PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] avido lettore delle riviste fiorentine, in particolare La Voce di Giuseppe Prezzolini, che si sovrappose al mazzinianesimo antifascista gli aveva fatto accettare con difficoltà i pronunciamenti repubblicani del Partito d’azione (PdA), al quale aveva ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] volta per tutte "quelli avanzi di ciurmaglia repubblicana" che costituivano l'esercito pontificio.
Qualcosa . de la Suisse,I, p. 328, e in Enc. catt., IV, sub voce; dati sulla carriera in R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii et recent. ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] il suo svolgimento. Il testo fu letto ad alta voce dal presidente dell’Ordine degli avvocati torinesi, Gian Vittorio e di testimone delle trasformazioni avvenute nell’Italia repubblicana.
Il valore aggiunto che la contraddistinse rispetto ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di un precursore della nonviolenza nell’Italia repubblicana, il filosofo Aldo Capitini, il quale da dicembre 1997.
Opere
Tra i testi selezionati per la stesura di questa voce biografica si vedano Chi gioca solo, Torino 1966; Ai più giovani, ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] la Destra gli fecero pronunciare dichiarazioni di fedeltà ai principi repubblicani, ma già l’anno dopo sembrò disposto a un’ che non erano in grado di far sentire la loro voce, ma sull’elettorato già elevato alla piena cittadinanza, sulle deputazioni ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] dal richiamo in incipit a un «esame di coscienza», la voce più presente alla memoria letteraria del M. era quella turbata fondo disincantati anche dinanzi alla prospettiva della democrazia repubblicana, alla ricerca di una spiegazione della recente ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] soluzioni più metapolitiche che politiche: giornali come La voce della fogna di Marco Tarchi, le radio libere, ad ind.; M. Tarchi, Esuli in patria. I fascisti nell’Italia repubblicana, Parma 1995, ad ind.; Id., Cinquant’anni di nostalgia. La destra ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e per dimostrare alla nazione che essa era la voce sua propria e legittima. […] strumento per la formazione nostri padri costituenti abbiano deciso di mettere nella Costituzione repubblicana le accademie sullo stesso piano delle università: «le ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e il sindacalismo rivoluzionario in Italia, Torino 1970; e la voce L., A., in Il movimento operaio italiano. Diz. 345, 368 s., 371, 384 s.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890- ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] i principali organi dello Stato, nella seconda dava altresì voce a uno dei due «umori» che lottarono con grande energia fino al giorno in cui la loro contesa non travolse le istituzioni repubblicane. Considerata da questo punto di vista, che è quello ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...