DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] era entrato nell'ufficio politico del partito come direttore de La Voce degli italiani, venne incaricato con Grieco, Berti e Roasio della -Foggia per la prima e la seconda legislatura repubblicana) per la redazione del progetto di costituzione. Fu ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] l’abbigliamento, e segue nell’ordine la spesa per abitazione (sempre la voce più alta, giunta ormai al 35%), trasporti e comunicazioni, e il nei consumi culturali, difatti, l’Italia repubblicana dell’immediato dopoguerra rifletteva le profonde ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] da notevoli incertezze e che in alcuni bilanci energetici questa voce non sia inclusa. In futuro ci potrebbe però essere al rischio di drastica riduzione a seguito della vittoria repubblicana al Congresso americano nelle elezioni di midterm.
In ultimo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'equivoco di un'azione condotta da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare la nuova capitale a uno Stato monarchico piuttosto usare il proprio potere di parola per dare voce allo smarrimento e alla paura degli umili di fronte ai ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] , l'agonistica greca poté farsi largo, sul finire dell'età repubblicana. Nel 186 a.C. Marco Fulvio Nobiliore organizzò a Roma sollecitare un maggiore interessamento degli organi competenti. La sua voce, come è ovvio, non rimase inascoltata. A questo ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] e proprio secondo boom economico conosciuto dall’Italia repubblicana, dopo il primo, d’impronta fordista-taylorista , 29 sett. 2011, http://archivio.lavoce. info/binary/la_voce/articoli/cache_pdf/COMPENSI-D-ORO-DELLE-REGIONI SENZA-MERITO-1002573.pdf ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ai preti, la guerra al dispotismo, la propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" (ibid 1955), pp. 337-360.
Bibl.: Oltre ai lavori ricordati nella voce per il contributo di nuove integrazioni che hanno fornito ai Carteggi, ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Prima ancora che la «piazza» facesse sentire la sua voce, qui lo Stato s’era sfaldato dall’interno, come un’ultima chance per una unificazione nazionale dai tratti, se non repubblicani, quanto meno più democratici di quelli con i quali essa ebbe ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e interne. Si temeva che la Francia repubblicana iniziasse una politica espansionistica o favorisse le '800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] più critiche del Risorgimento, ma nello stesso tempo voce isolata a sostegno di un’impostazione federalista della nascente Secondo lo studioso americano, al Centro-Nord l’esperienza ‘repubblicana’ dei comuni ha favorito l’instaurarsi di forme di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...