Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] sdegno l'ellenismo soverchiato dalla potenza romana e della cui voce ci è giunto l'eco nelle storie di Trogo) imprese guerresche, poi le opere di pace. Col libro V comincia la storia repubblicana (i libri V-IX, 58 corrispondono al II di Livio, IX, 59 ...
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Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] . Su tutti i problemi nazionali ha pronunciato e ad alta voce, la sua parola; su tutte le soluzioni ha lasciato una sotto l'eterna B. ricca, aristocratica (poi federalista, snobista, repubblicana) si ricreerà l'eterna B. povera (cioè soltanto agiata) ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Fabio Amato. – Stato dell’Africa nordorientale. [...] dei voti. Per la prima volta nella storia repubblicana, tale carica fu rivestita da un appartenente (2003; trad. it. Essere Abbas Al-Abd, 2009), in cui dà voce a una gioventù che vive un conflitto perenne con la società diventata più violenta ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] potere, si aveva una aristocrazia monarchica o un'aristocrazia repubblicana: esempî tipici l'aristocrazia francese dei quattro Luigi ( quali più libera e pura si esprime quella voce profonda che attraverso l'intuizione immediata e istintiva traduce ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] ignominiose. Una norma certamente affermatasi in età repubblicana, ma che con evidente anacronismo veniva macchie sulla toga, Napoli 1927; P. Calamandrei, Troppi avvocati, in La voce forense, 1921; A. G. Camus, Profession d'avocat, Parigi 1830- ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] ), e nel secolo seguente da Zonara (parte dell'età repubblicana e l'età imperiale).
Dell'occasione che indusse D. a metterci soverchio zelo. Conserva denominazioni geografiche antiche, usa la voce Celti per dire i Germani, ma scrive Germania quando ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] ad arengam, ad arengam. Le due immaginarie campane di Roma repubblicana non erano altro che quelle delle città italiane dopo che l'ipotesi della derivazione dell'ultima voce dal tedesco Ring, questa voce potrebbe essere stata importata in Italia ...
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Popolazione. - Dall'ultimo censimento, che si tenne nel 1946, risultò una popolazione complessiva di 450.114 abitanti; secondo la stima più recente, calcolata nel 1957, la popolazione dell'isola era di [...] presenti nel gettare le basi della nuova costituzione repubblicana dell'isola, per quel che riguarda la composizione di ferro e di rame (piriti) continuano ad essere una voce importante nell'economia dell'isola. Delle piriti di ferro si estraggono ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] quale che fosse la loro nuova condizione politica rispetto a Roma. Le ferie latine furono celebrate per tutta l'età repubblicana e fino alla decadenza dell'Impero.
Alla festa, fin dai più antichi tempi, prendevano parte tutti i magistrati supremi di ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] convocata nell'estate del 1619, decise d'istituire una confederazione repubblicana sul modello di quelle d'Olanda e di Svizzera.
Fu serbato, mezzo secolo dopo, agli ugonotti francesi. Correva voce nel popolo che Richelieu, cioè il nemico ereditario, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...