BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] groziana di un diritto avente fondamento nella natura umana in quanto natura sociale, come quella hobbesiana del '21 e la politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] voi mi fate in nome di quei sommi filosofi che onorano l'umanità, l'Europa e la propria nazione. Alembert, Diderot, Helvétius, del primo decennio dell'Ottocento, provocato da S. Romilly, la voce del B. fu presente, al centro stesso della vita politica ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] un luogo simbolico di difesa del valore della persona umana. Del resto l'intero dibattito sulla pena di morte l'E. era entrato in Senato, dove aveva fatto sentire la sua voce con discorsi e relazioni e petizioni (copia autografa: ibid. XV, VI) ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] assoluta della giustizia come valore assoluto della persona umana.
R interessante qui rilevare come il D. riconoscesse , Saggio di bibliografia, Milano 1967, pp. 128-192, e anche sub voce nella Encicl. filosofica, Firenze 1967, I, pp. 314 s. Dopo la ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] o accademiche, né si stabilisse mai una corrente di simpatia umana, tuttavia il C. venne ad approfittare, dopo l'insuccesso ; e arriva a contendere ad altri processualisti la palma della voce più catacombale, del più dotato in fatto di senso della ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 'opzione democratica per lo sviluppo della persona umana e della necessità di tenere aperto un Bologna 1982), nell'ambito di questo studio - a differenza che nella voce dedicata al Coordinamento sull'Enciciopedia del diritto (X, Milano 1962) - ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] manoscritto monacense).
Ma i rapporti fra il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si D. 1, 3: cfr. anche f. 1ra. Pel significato della voce "singulare", vedi soprattutto quel che scrive il B. nel f. 27va). ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] globalmente come un pensatore nominalista; Vignaux, nella voce sul nominalismo medievale per il Dictionnaire de ", a. 1).
Infine, egli nega una distinzione reale tra l'anima umana e le sue facoltà, così che, contro Tommaso d'Aquino, può sostenere ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] . Lo studio delle scienze va unito a quello del mondo umano, se pure non predomina.
Impaziente di affermare se stesso, nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] parte lo esortava a riflettere sulla precarietà della sorte umana facendo ricorso ad illustri esempi storici, da Attilio Regolo römischen Recht bis 1500, III, Frankfurt a.M. 1972, sub voce Paulus de Doctis; La caduta di Costantinopoli, a cura di A. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...