Musicista (Norimberga 1581 - ivi 1634), organista dei principi di Brandeburgo a Kulmbach e Bayreuth (1604), poi (dal 1616) a Norimberga, organista successivamente di S. Spirito, S. Lorenzo e S. Sebaldo. [...] È uno dei maestri di quel periodo di transizione nel quale lo stile strumentale penetra nella polifonia vocale. Scrisse musiche sia a cappella (senza o con basso continuo) sia con strumenti, e un trattato di composizione. ...
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Cantante (New York 1911 - Savignano sul Rubicone 1980). Figlia di genitori italiani emigrati negli USA, studiò con Domenico Brescia a San Francisco e poi con Manlio Bavagnoli a Milano. Esordì a Milano [...] all'età di diciotto anni, e si affermò in seguito come soprano leggero di straordinaria perfezione vocale (nel suo repertorio: Rigoletto, Lucia di Lammermoor, La traviata). Si ritirò dalle scene nel 1957. ...
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Musicista (n. in Germania seconda metà sec. 16º - m. Roma 1661). Visse a Venezia e a Roma, qui come compositore titolare dei Barberini. Fu abilissimo liutista e ardito compositore di scuola fiorentina. [...] Oltre le pagine rimaste manoscritte, si ricordano di lui parecchie pubblicazioni di musica sacra e profana, vocale e strumentale, e l'opera teatrale Fetonte (1630). ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] di Bologna, e compì quindi i corsi di composizione e polifonia vocale presso il conservatorio di Milano. La sua carriera prese avvio nel 1935, anno in cui divenne maestro sostituto al teatro alla Scala, posizione che mantenne fino al 1940, ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] mesopotamiche. La sua tenue sonorità, particolarmente adatta alla musica colta da camera, sia vocale sia strumentale, ha accompagnato anche l'intrattenimento popolare e conviviale. L'epoca d'oro dello strumento si colloca tra Ottocento e Novecento, ...
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Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] talents lyriques, alla guida del quale ha ottenuto successo internazionale in tutto il repertorio strumentale e vocale barocco (Monteverdi, Bach, Händel, Gluck, Mozart, Pergolesi, Scarlatti), in particolare con la riscoperta di partiture inedite ( ...
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Nome d'arte del musicista e cantante di origine greca Dimìtrios Stàtos (Alessandria d'Egitto 1945 - New York 1979). Pianista dal 1967 del gruppo rock i Ribelli, fondò nel 1972 il gruppo Area, insieme al [...] batterista G. Capiozzo. Dedicatosi dal 1976 ad approfondite ricerche sulla fonetica e l'emissione vocale, nel 1978 partecipò ad alcuni concerti a New York con J. Cage. ...
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Soprano (Firenze 1871 - Roma 1940), sorella di Eva. Esordì nel 1890 a Firenze nell'Africana di J. Meyerbeer, dando inizio a una fortunata carriera internazionale, che la portò a esibirsi dapprima in Europa [...] e poi soprattutto in Sudamerica e negli USA, dove acquistò vasta popolarità grazie al suo stile vocale altamente virtuosistico. Fu una delle più grandi interpreti del repertorio lirico-leggero. ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] è infatti ormai la voce ad essere paragonata a uno strumento e non più solo il contrario.
Per descrivere la tipologia vocale si ricorre a termini come flautato o squillante; ma si considerino anche termini (tutti riferiti alla voce) quali martellato ...
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Musicista (Padova 1527 - Graz 1575). Organista dal 1552 a S. Marco di Venezia, nel '65 alla corte di Carlo II d'Austria a Graz, ove dal 1570 circa fu maestro di cappella. È uno dei maggiori organisti del [...] tempo, e lasciò importanti composizioni per organo. Pregiata fu la sua musica vocale. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...