L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z) e 5 (a, e, i, o, u) per i suoni vocalici. La lettera h, in realtà, non rappresenta mai un suono (a parte la realizzazione facoltativa dell’aspirazione in interiezioni come ah, eh, ehm, oh) ed è il segno ...
Leggi Tutto
IATO
Lo iato (dal latino hiatum ‘apertura’) è un gruppo di due vocali consecutive pronunciate in modo distinto e appartenenti a due sillabe diverse. Possiamo dunque considerarlo come il contrario del [...] ➔dittongo.
Lo iato si ha:
– quando nessuna delle due vocali è i o u
meandro, teologo, boa
– quando una delle due vocali è i o u accentata e l’altra vocale è a, e, o
mormorìo, tùa, caffeìna
– nelle parole composte, quando è evidente la ...
Leggi Tutto
Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] in -ongo sono ‘normalizzate’ in [-ɔngo]. Per analogia, le forme anafonetiche si sono estese anche in voci verbali dove la vocale era atona o nei participi passati, anche in assenza dei contesti consonantici in grado di attivare il fenomeno: cĭngo > ...
Leggi Tutto
Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] e si rapporta al tipo di voce e, su tale base, associa frequenze diverse a determinati foni.
In italiano i timbri vocalici fonologicamente distintivi sono sette [i e ɛ a ɔ o u] in posizione accentata e cinque in posizione non accentata, in quanto ...
Leggi Tutto
C'ENTRA O CENTRA?
Nel significato di ‘ha attinenza, ha a che fare con qualcuno o qualcosa’, la grafia corretta è c’entra
Questo tavolo non c’entra niente con il resto dell’arredamento
Infatti, sia [...] in un uso figurato, si tratta di una voce del verbo entrare preceduta da ci in funzione di avverbio di ➔luogo, che davanti a vocale è soggetto a ➔elisione (ci entra ▶ c’entra)
Vedi quella casa? Chi c’entra per primo ha vinto
Questa grafia vale per ...
Leggi Tutto
TRONCA, ACCENTAZIONE
Hanno accentazione tronca (detta anche ossitona) le parole accentate sull’ultima sillaba. Quando la parola ha più di una sillaba, l’accento è segnalato graficamente
caffè, virtù, [...] acuto o grave a seconda dei casi:
– l’accento è acuto con parole la cui vocale finale è e chiusa
poté, finché, perché, giacché
– l’accento è grave con parole la cui vocale finale è e aperta, o, a, i, u
caffè, è, mangerò, dormì, sarà, virtù.
VEDI ...
Leggi Tutto
L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] formato i dimostrativi questo, quello, gli avverbi qui e qua, ecc.), nella sillaba ĭn- di ĭnfra, ĭntra (> fra, tra), nella vocale di ĕx- (ĕxamen > sciame; ĕxpedire > spedire), ecc. In tutti questi casi l’aferesi si rileva solo grazie alla ...
Leggi Tutto
I nomi dei giorni della settimana sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. I nomi dei giorni da lunedì a venerdì sono di genere maschile e, in quanto tronchi, invariabili. [...] Diversamente dalle altre parole tronche di almeno due sillabe, si incontrano anche privi dell’accento grafico sull’ultima vocale, pertanto scritti come lunedi, martedi, ecc.; ma la grafia con l’accento è senz’altro da preferire.
Di etimo latino, ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] o/, che in italiano è possibile solo in sillabe accentate, mentre è neutralizzata nelle posizioni atone in cui possono trovarsi solo le vocali medio-alte, come dimostrano le alternanze b[ɛ]llo / b[e]llezza, f[ɔ]rte / f[o]rtezza (cfr., ad es., Nespor ...
Leggi Tutto
Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] seguita da due consonanti (per es., la ε di ϑέλγω, la ĕ di cĕrno) in contrapposto a lunga per natura che è la vocale lunga (in greco ᾱ ῑ ῡ η ω, in latino ā, ē, ī ecc.). Il termine p. in epoca moderna (18° sec. ca.) si è specializzato nel significato ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...