DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , non solo geniale compositore di sonate per tastiera ma anche autentico maestro di cappella autore di pregevolissima musica vocale, sacra e profana.
D’altro canto la finezza critica e la lucida tensione interpretativa di Degrada si manifestarono ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] all'intero trattato, scritto tutto dalla stessa mano; inoltre, il termine "cantore" potrebbe indicare non solo un generico ruolo vocale, come finora è stato inteso, ma anche un incarico di maestro di cappella (cantor), forse ricoperto dal L. nel ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le scene per un improvviso disturbo vocale che gli fece temere di rimanere afòno. Dopo alcuni mesi di cure intense si ristabili e tornò alla compagnia Marchionni ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] (1711), dei quali lo Schering, prima del Wellesz, notava l'importanza (per l'elenco completo delle opere teatrali e della musica vocale del B., si vedano il Valdrighi, l'Eitner, il Manferrari e la Zanetti, sebbene non esatti del tutto). La Cantata da ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Carmen di G. Bizet al Liceu di Barcellona.
La sua carriera di baritono fu rapida: dotato di un'ottima tecnica vocale, di qualità musicali naturali e di un temperamento d'attore di prim'ordine, Eugenio fu interprete richiestissimo per le nuove opere ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Controriforma (Morche). Ancora di "scuola" si può parlare per la continuità di una prassi esecutiva basata sulla formazione vocale e sul primato di un maestro di cappella che poteva anche non avere alcuna specifica abilità strumentale. Questo fu ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] , 1936); sonata in sol magg. per violino e pianoforte (1937); 24 preludi e fughe per pianoforte (1937); trascrizione ed elaborazione vocale e strumentale di musiche rinascimentali (1937); quartetto n. 3 in mi minore per archi su un tema di A. Corelli ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] sono il Concerto grosso per orchestra d'archi (1946), la Frescobaldiana (1948), il Prelude and fugue per archi (1955). Tra le composizioni vocali si ricordano il Madrigale n. 1 per quattro voci e quartetto d'archi (1929), un Requiem per soli, coro e ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] del giubileo dell'anno 1600.Nel 1601 stampò il trattato musicale del napoletano Scipione Cerreto, Della prattica musicale vocale et strumentale.Nel 1602, in società occasionale col Vitali, pubblicò Gli apologi colle dicerie morali di Giulio Cesare ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] irresistibile, ma fu anche un mimo perfetto, un imitatore efficace, un macchiettista divertentissimo, un cantante dall'estensione vocale non comune, capace di sostenere cinque voci. Rendeva ogni tipo e personaggio in modo organico e credibile, con ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...