La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ; leggiamo negli Harmonices mundi:
I moti celesti altro dunque non sono che un perenne concerto (razionale, non vocale), che, attraverso dissonanze simili a sospensioni e cadenze (con le quali gli uomini imitano queste dissonanze naturali), tende ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] , con attenzione rivolta a una serie di varianti tribali, negli anni Novanta ha elevato a virtuosismo l’innesto di vocalità siberiane e balcaniche, nonché di strumenti musicali di area mediterranea, facendo riferimento in modo sempre più accentuato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] superiore, cioè direttamente sul mondo intellegibile. La magia ‘naturale’ di Pico è forse un’attività esclusivamente linguistica e vocale che prende avvio dal libro sacro, non dal libro della natura.
In questa prospettiva deve essere valutata la ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] antichi guerrieri delle popolazioni indigene del continente australiano.
La musica di sostegno non va tuttavia limitata alla sola esecuzione vocale. Durante le partite di calcio, il tappeto di percussioni scandisce le azioni che si svolgono sul campo ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ciento, Campituoglio, puopolo, uomini, puoi; il mancato innalzamento di /e/ atona a /i/ in de; il passaggio di g davanti a vocale anteriore a /j/: gentem > iente; legĕre > leiere; l’esito -nd- > /nː/: prenne, grannissima; il passaggio di /s ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] oscillazioni solo in pochi casi: la s scempia o doppia da ex- (essempio / esempio, essotico / esotico), la distinzione tra ‹u› vocale e ‹v› consonante, che si risolve solo a fine secolo; l’alternanza ‹i› / ‹j› dopo un’altra ‹i›, soprattutto nei ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia in tempi recenti, con il comando vocale della macchina, grazie ai progressi compiuti nelle tecniche di riconoscimento della voce.
bibliografia
N. Woodhead, Hypertext and ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] toscanizzando a sproposito (è il fenomeno noto come ipercorrettismo): il primo pronunciava fórte, córpo, pétto con la vocale chiusa, estendendo arbitrariamente casi di opposizione di timbro tra napoletano e toscano come tosc. pósto / nap. pòsto ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] alla perfezione il canto della sua specie senza aver ricevuto alcun addestramento. Ovviamente questo tipo di meccanismo 'emissione vocale-risposta' è stato determinato dall'evoluzione dell'esistenza parassita dell'uccello ed è sorto con essa. Abbiamo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] uscente'), ru ('entrante'), noti già dal III sec., e delle 206 rime che rappresentano la parte finale delle sillabe, ossia la vocale principale e la consonante finale di una sillaba. I toni sono divisi in un certo numero di rime, sotto le quali sono ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...