BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] la sua evidenza l'influsso che la musica strumentale viene ad esercitare sulle composizioni a carattere prettamente vocale, come nello Jesu Redemptor (Berlino, Staatsbibliothek, Mus. ms. Alfieri 11), la cui caratteristica fondamentale risiede nell ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ; all’attività di esecutore affiancò quella di compositore scrivendo, per alcuni ex allievi napoletani là incontrati, brani anche vocali da eseguire nei teatri delle località toccate dalla divisione (non però a Ginevra dove lo zelo antimusicale dei ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] le opere teatrali Giuditta (libr. di E. Moschino, 1913) e Hannele (non rappr.); Impressioni di Spagna per orchestra, e musica vocale.
Morì a Milano il 25 nov. 1952.
Direttore tra i più grandi della sua generazione, dotato d'un ottimo intuito e ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] e, richiamandosi all'autorità di Platone, il B. vede nella musica un insieme di "parola, armonia, ritmo". Alla musica vocale vanno tutte le sue preferenze; ma, pur considerando la monodia la forma più nobile dell'espressione musicale, asserisce che ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] "cochetta", "cocchetta" e "romanina", la G. rappresentò, per alcuni decenni, il livello più elevato della tradizione vocale italiana. I maggiori compositori del tempo le dedicarono numerosissime opere, gli impresari le dettero la caccia pur di averla ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] di rinnovare, seppur timidamente, la scrittura orchestrale. Peraltro, soprattutto la piacevole scorrevolezza melodica della scrittura vocale, particolarmente felice nelle situazioni comiche, ha fatto pensare a una anticipazione dello stile rossiniano ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] seguente", una parte strumentale che in una composizione a più voci raddoppiava costantemente la linea più grave del complesso vocale. Il primato del G. consiste piuttosto nell'aver impiegato questa tecnica nell'ambito del repertorio sacro e nell ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] ultimi giorni con voce chiara e perfetta, nella quale non si percepiva l'usura del tempo.
Eccezionale fu la sua tecnica vocale: trillo uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi i mezzi trilli, i gruppetti, le scale ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] . Testa in piazza Pasquino "all'insegna del cimbalo".
Si tratta di 24 componimenti a due voci, stampati in partitura usando le chiavi vocali (soprano e tenore, o soprano e basso, o contralto e tenore, o contralto e basso), ma senza parole e quindi di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] comuni alla produzione minore del tempo. Palesemente legato alla tarda scuola napoletana, il B. fa ampie concessioni al virtuosismo vocale, che però non è lasciato all'arbitrio estemporaneo del cantante, ma è messo per iscritto, sotto forma di estesi ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...