CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] .000 franchi. In breve tempo consolidò la sua fama anche presso il pubblico milanese, che poté ammirarla nella pienezza dei mezzi vocali. Durante la parentesi scaligera, dopo l'esordio nei Due Valdomiri di P. de Winter (26 dic. 1818), in cui accanto ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] una Cantata per musica di Pier Domenico Soresi, stampata nel 1756.
Morì a Milano il 19 genn. 1795.
Opere vocali-strumentali: 12 arie con strumenti (ms. Staatsbibliothek, Dresda); Airs divers pour le chant et la harpe (ms. Nationalbibliothek, Vienna ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] i brani sono disposti a coppie (balletto-corrente, balletto-giga, capriccio-giga, giga-sarabanda ecc.). Nel campo della musica vocale il D. pubblicò una raccolta di Cantate da camera a voce sola (1690), nelle quali troviamo esemplati diversi tipi di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , a cura di F. Fussi, VI, Torino 2010, pp. 361-365; F. Fussi - N. Paolillo, Analisi spettrografiche dell’evoluzione e involuzione vocale di M. C. alla luce di una ipotesi fisiopatologica, ibid., VII, Torino 2011, pp. 33-51; M. C. 1977-2007, a cura ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] supplica appoggiata dal maestro di cappella G.B. Pattoni, che stimava l'abate non solo quale cantante dalla notevole estensione vocale, ma anche quale suonatore di organo e compositore. Il G. ottenne il posto di secondo tenore con una remunerazione ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] di insegnante.
Dotato di grande talento musicale e di una naturale facilità melodica, esordì ben presto come autore di musica vocale da camera: dopo una breve parentesi rivolta ad opere di più ampio respiro, questa diverrà la sua attività preferita e ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] . Apprezzato da B. Molinari, che lo volle più volte quale suo sostituto nelle stagioni concertistiche romane, formò un fortunato quartetto vocale con il tenore A. Cotogni, il baritono M. Giorda, il basso P. Argentini e l'attore G. Eliseo. Amico di ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] canto nelle scuole municipali nel 1871, l'anno successivo passò con lo stesso incarico al Real Collegio di musica. Autore di musica vocale da camera, nel 1864 una sua Ode cantata fu eseguita al teatro S. Carlo e riportò un buon successo di pubblico ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] usò mai il recitativo secco; l'aria col da capo è pure inesistente nella sua opera, e, quanto alle fioriture vocali, occorre distinguere. Quando esse sono poste su un punto coronato, indulgono alla tradizione belcantistica italiana, e sono fini a se ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] uno stretto rapporto con i personaggi, il tipo di interpretazione che di essi la D. realizzò e l'uso raffinato di effetti vocali mai fini a se stessi e sempre tesi a sottolineare l'azione scenica.
Tra il 1924 e il 1925la sua Traviata venne presentata ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...