GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] di nuovi fermenti tecnici ed espressivi. Concorre, come altri musicisti veneziani suoi contemporanei, all'affrancamento dalla musica vocale di quella strumentale, che comincia così ad assumere una propria fisionomia.
Nelle sue composizioni, per la ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] di Svezia, che a Roma lo volle più volte ospite della sua corte. La fama del suo talento e del suo virtuosismo vocale superò i confini dell'Italia, e fu amato soprattutto in Inghilterra, tanto che persino Henry Purcell compose un brano in suo onore ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] tecniche e compositive della cosiddetta "seconda pratica" (Kast, 1960).
Ciò è riscontrabile, del resto, nella sua produzione, sia vocale sia strumentale, nella quale si segnalano, tra gli altri lavori, le seguenti raccolte: Ricercari a 4 [Op. 1 ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] interpretativa imposta dall'affermarsi dello stile di canto "verista" provocò alla G. una grande stanchezza fisica, ancor prima che vocale, tanto che nel 1921 durante la rappresentazione di Un ballo in maschera di Verdi al teatro Real di Madrid ebbe ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] di volta in volta soluzioni originali, introducendo varianti nella struttura formale della composizione e modificando l'organico vocale. Tra le sue composizioni vi sono salmi, offertori, responsori, graduali, mottetti a 8 voci con organo (Beati ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] delle più belle, profonde e pastose voci di contralto che era dato di ascoltare nel primo Settecento: l'ambito del suo registro vocale comprendeva, negli anni del debutto, le note comprese tra il si bem.ed il do, e si spostò successivamente al grave ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] 1884; Théâtre de la Monnaie, 4 maggio 1884 secondo il Manferrari).
Il C. morì a Bruxelles il 15 ott. 1886.
Lasciò varia musica vocale, tra cui: Foglie d'autunno. Album per canto (Bruxelles s.d.); L'art de phraser et de cadencer. Leçons de chant pour ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] trattati di G. Tartini e G. M. Bononcini. Ad otto presentò con successo le sue prime composizioni sacre e pezzi vocali da camera. Per le sue straordinarie attitudini alla musica, la Comunità di Correggio decise nel 1780 di fargli compiere un regolare ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] comunque dopo il 1707.
Tipico esponente della categoria degli "evirati cantori", il G. fu ammirato per il virtuosismo vocale che manifestò sia nel repertorio teatrale, sia in quello religioso, avendo esercitato la sua attività sia nei più importanti ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] dei cromatismi mentre il basso continuo, pur mantenendo la sua funzione di sostegno armonico, ha una condotta cantabile di tipo vocale.
Fonti e Bibl.: Il lavoro più completo sul F. (relativamente al periodo vicentino) è in G. Mantese, Storia musicale ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...