MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] sixteenth-century music, London 1976, pp. 30-33; Id., The geography of Florentine monody, in Early Music, IX (1981), pp. 147-168; M. Uberti, Vocal techniques in Italy in the second half of the XVIth century, ibid., pp. 486-495; E. Careri, Le tecniche ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] sacras cantiones..., Pars prima. Roma, F. Moneta, 1659 e a lui stesso dedicato - contenente passaggi virtuosistici che abbracciano una estensione vocale di oltre due ottave dal re1 al fa3.
Oltre che in campo musicale, il D. fu attivo anche in quello ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] uno stato di cose cristallizzato e indeformabile.
Lavori manoscritti del G. (di cui circa 70 autografi), per lo più musica vocale sacra, si conservano rispettivamente a Venezia, Bibl. della Basilica di S. Marco: 3 Kyrie, 4 messe, 1 sequenza, vespri ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] non copiosa di carattere esclusivamente religioso, che testimonia, tuttavia, della sua sapienza nell'arte della polifonia vocale e rivela altresì il desiderio di un maggiore approfondimento interpretativo, manifestato nell'esigenza di adattare i ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, agli ampi intervalli che caratterizzano il contemporaneo canto di bravura. L'estensione vocale è piuttosto limitata, quasi rispondendo a intendimenti "naturalistici", e la scrittura evita l'emissione detta di ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] Songe d'une nuit d'été di S. Thalberg e varie elaborazioni su temi dall'Aida verdiana.
Apprezzato anche nel genere vocale, il D. scrisse numerose romanze per canto e pianoforte, dalla cantabilità raffinata ed elegante, specchio di una società e di un ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] Gorizia, dove si spense il 30 genn. 1945.
Bibl.: G. Hermet, La vita musicale a Trieste 1801-1944con speciale riguardo della musica vocale, Trieste 1947, pp. 17-20; V. Levi, La vita musicale a Trieste..., Milano 1968, pp. 58 s.; G. Radole, La civica ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] che si distingue anche per la tensione drammatica della linea vocale della Siciliana; mentre nel Coro degli zitti (primo della D. è anche la cantabilità e plasticità delle linee vocali. D'altra parte già nelle Liriche greche la trasparente qualità ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] primo Mefistofele passò senz'altro anche nel secondo: tutte le cose più fluide, più tranquille e più ricche di aire vocale, a preferenza delle meno spontanee e più aggrovigliate" (La critica musicale..., p. 194). Anche la parte di Faust è cambiata ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] che il genere appassionato era il suo prediletto (p. 94). Secondo una tendenza generale dei compositori coevi, lo stile vocale si volse verso il canto declamato. Tra le innumerevoli riprese di Saffo, quella del gennaio 1842 alla Scala fu recensita ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...