Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] . Era stato proprio il regime dei sussidi, così si leggeva nella relazione, a permettere il grande sviluppo dell’arte vocale italiana e la sua diffusione nel mondo, favorendo una produzione intensa e garantendo allestimenti di qualità (ivi, p. 242 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , è unica e inimitabile, come un'impronta digitale. A rendere ciascuna voce diversa da un'altra contribuiscono lo spessore delle corde vocali, la loro lunghezza, le dimensioni dei polmoni e il modo in cui ciascun cantante l'ha educata.
I cantanti d ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e Itaca, ma costruito soprattutto con una sapienza musicale che metteva in rilievo la qualità originale dell’interpretazione vocale rispetto a un’organizzazione strumentale semplice, pochi accordi narrati su uno sfondo appena leggibile. E fu così ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] . Manca un catalogo delle opere, tramandate o quantomeno esistite, affiancate da rifacimenti e quasi tutte di genere vocale (il compositore delegò d’abitudine a collaboratori le sinfonie introduttive; Lora, 2012c); se si eccettua la dispersione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] grossi e solistici, sonate per arco e clavicembalo) e vocali (Passioni e Cantate) portando lo stile della fuga e fino ad allora sconosciuti. L’Ottocento vide grandi risultati nella musica vocale (Lied) con F. Schubert e F. Mendelssohn, nella musica ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola, assumono una diversa colorazione vocalica; le vocali, eccetto che nel copto, non appaiono però alla grafia e il problema della vocalizzazione dell’egiziano è ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] forme di ordine che astraggono dal dato sonoro e prodotti intellettuali che nulla hanno a che vedere con la pratica vocale e strumentale).
L'impulso più energico alla determinazione storica del campo è venuto dalla m. tedesca che, a partire dagli ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] A parte devono essere ricordati alcuni compositori catalani, come F. Mompou (1893-1987), autore di musiche per pianoforte e opere vocali (si ricordi l'oratorio Improperiae, per violino, coro e orchestra, del 1964), E. Toldrà (1895-1962), che nel 1944 ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] di Londra (Academy of ancient music). Fu istituita nel 1710, per lo studio e la pratica delle opere strumentali e vocali e per la costituzione di una raccolta di musica stampata e manoscritta. Fiorì specialmente sotto la direzione del dott. Pepusch ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] del S. Padre verso i figli di don Bosco, «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173.
29 Festa. Segni sonori e forme vocali di tradizione, fra sacro e profano, nei contesti festivi di Messina e provincia, a cura di M. Sarica, G. Fugazzotto, CD Phonè ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...