FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] G. Farinelli, nonché del neociassicismo lombardo. La sua impostazione del dramma è convenzionale, mentre è notevole il trattamento vocale che lascia spazio ai cantanti per agevoli colorature realizzate su frasi melodiche semplici ma di ampio respiro ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] importanti per lo sviluppo della musica strumentale. Il C. compose quasi esclusivamente musica strumentale (nel campo della musica vocale restano solo tre sue cantate, conservate manoscritte alla Bibl. Estense di Modena: cod. Mus. F. 1385: Dunque a ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] e due fagotti, un quintetto per fiati, un divertimento per arpa, pezzi didattici, brani di musica vocale.
Particolare interesse rivestono numerose pubblicazioni legate alla sua attività di musicologo. Collaboratore della Gazzetta musicale di Milano ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] , partecipò a un ricevimento musicale dato al Casinò di quella città e subito si fece notare per le sue eccezionali doti vocali, sia da G. Tadolini che lo incoraggiò a lasciare il modesto impiego per dedicarsi al canto, sia dall'impresario A. Bassi ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] Samuel David e si dedicò alla composizione, aprendo contemporaneamente una scuola di canto.
Autore prevalentemente di composizioni vocali, fece rappresentare le opere teatrali Griselda, dramma lirico in tre quadri, libretto di E. Golisciani (Torino ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] è senz'ombra di dubbio: l'estensione della melodia, compresa entro gli angusti limiti di un'ottava o poco più, nel registro vocale di più facile e comune accesso; l'andamento lineare del canto, che rifugge da salti troppo ampi, o da modulazioni che ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] La gran Matilde o Matilde d’Este (partitura ibid., Mus.E.175, libretto di Alfonso Colombi, Modena 1682). Tra la musica vocale profana (tutta manoscritta a Modena, Biblioteca Estense universitaria): Se sia peggio il dir mal d’altri o lodar se stesso ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] tanto che il monastero provvide alle spese per i funerali.
Della produzione musicale del F., tutta di genere vocale e legata strettamente all'attività svolta nell'ambito della cappella Marciana, si ricordano in particolare, ancorché mutile e ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] S. Carlo con Les huguenots, che replicò a gennaio, dando luogo però ad alcune critiche che fanno pensare a un precoce decadimento vocale, critiche che si ripeterono quando cantò, sempre a Napoli, in Trovatore (febbraio 1882) e Orazi e Curiazi di G.S ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] d.; vedi Gaspari, I, p. 285) sia la stessa messa Defunctorum della raccolta sopra citata.
In queste ed altre composizioni vocali il B. riuscì a tenersi al livello dei migliori musicisti del suo tempo; tuttavia sì notano talvolta in lui certi influssi ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...