BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di una tecnica e di uno stile che gli permisero di vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. denunciò necessariamente l'epoca in cui operò (specie in certo gusto interpretativo ...
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Violista da gamba e direttore d'orchestra spagnolo (n. Igualada, Barcellona, 1941). Ha studiato violoncello al Conservatorio di Barcellona, perfezionandosi in musica antica e viola da gamba con W. Kuijken [...] M. Figueras, l'ensemble Hespérion XX, che dal 2000 ha preso il nome di Hespérion XXI, e nel 1987 il gruppo vocale Cappella reial de Catalunya, specializzati nel repertorio spagnolo. Con l'orchestra Le concert des nations, da lui formata nel 1989, si ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da Conegliano, Discepulo del Rigati"). Nel marzo dell'anno precedente il ...
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Cantante italiano (n. Cellino San Marco, Brindisi, 1943), meglio noto come Al Bano. Trasferitosi a Milano ancora adolescente, nel 1967 ha ottenuto un grande successo con il brano Nel sole (1.300.000 copie [...] ) e Cara terra mia (1989). Tornato solista nel 1996, ha interpretato brani impegnativi che ne hanno messo in evidenza l’estensione vocale fuori dal comune. Fanno parte di quest’ultimo periodo Verso il sole (1997), Nel perdono (2007), Amanda è libera ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "nuovo Schubert". Uniformandosi alla moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale da camera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il G. fece ricorso alla più vieta tradizione romanzistica ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] teatrali, cinque Messe, un Requiem, tre Te Deum, mottetti, salmi e altra musica sacra, cantate, oratorî, molta musica vocale da camera, sinfonie, musica da camera, ecc., in un'arte caratterizzata da una ricca strumentazione, non molto originale nel ...
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Grigòlo, Vittorio. – Tenore italiano (n. Arezzo 1977). Scoperta la sua passione per la musica in tenera età, è stato uno dei solisti del Coro della Cappella Sistina, ha debuttato a soli tredici anni nella [...] è esibito nei più importanti palcoscenici del mondo sotto la direzione di molti rinomati direttori di orchestra. Dotato di talento vocale, di istintivo senso del teatro nonché di bella presenza, il tenore riesce ad affrontare sia ruoli operistici che ...
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Musicista (Harlebecke 1834 - Anversa 1901). Studiò al conservatorio di Bruxelles, perfezionandosi poi a Dresda, Lipsia, Berlino. Fondò (1867) in Anversa la Scuola fiamminga di musica e più tardi il Conservatorio [...] popolaresca; la stessa frequente rudezza di linguaggio giova ad esprimere con immediatezza l'animo musicale del suo popolo. Compose molta musica, specialmente teatrale (3 opere fiamminghe), vocale-strumentale (3 oratorî, 2 cantate) e corale. ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] sua voce le offriva sul fronte della musica contemporanea.
Come regalo di nozze Benvenuti scrisse per lei un lavoro vocale dal titolo Fiore d’arancio, una composizione interamente costruita sulla voce della sposa e su una gamma espressiva che spazia ...
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mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] per lungo tempo con l'evoluzione del canto gregoriano verso le forme sacre polifoniche. La musica è di regola vocale; unico strumento ammesso è l'organo. Solo eccezionalmente, a partire dal 15° sec., vengono introdotti altri strumenti. C. Monteverdi ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...