ZUMSTEEG, Johann Rudolf
Musicista, nato il 10 gennaio 1760 a Sachsenflur, morto a Stoccarda il 27 gennaio 1802. Studiò alla Karlschule a Stoccarda, e vi si legò in amicizia con il condiscepolo Schiller, [...] e raggiungendovi un alto grado di maestria.
Compose gran numero di pagine d'ogni genere, ma specialmente si volse alla musica vocale da camera, portando a un grande sviluppo estetico il genere della ballata per canto e pianoforte, cui è legata la sua ...
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Compositore (Bucarest 1843 - ivi 1925). Al ritorno in patria (1872), dopo gli studî al conservatorio di Parigi con N. H. Reber, D. Auber e Ch. Thomas, costituì e diresse la compagnia operistica del Teatro [...] in lingua romena (1885) con la donizettiana Linda di Chamonix. Autore della prima sinfonia romena, compose, fra l'altro, tre operette, due opere rimaste incompiute (Brâncoveanu e Petra), musica vocale da camera su testi dei maggiori poeti romeni. ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] , i respiri, gl'intervalli, i cromatismi, la ritmica, le figurazioni, le accentazioni, le pause, ecc.; 2. i rapporti della melodia vocale con l'armonia; 3. il gusto, lo stile, il modo di esprimere questo o quel sentimento. Quei vocalizzi erano quasi ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] un importante contributo al cinema, firmando oltre quaranta colonne sonore, dove riversò la ricchezza della scrittura orchestrale e vocale, mostrando sempre il più vivo interesse per le dimensioni teatrali, le innovazioni tecnologiche del secolo e le ...
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Musicista (Striberg, Örebro, 1905 - Danderyd, Stoccolma, 1986). Allievo dell'Accademia di musica di Stoccolma, si perfezionò poi a Parigi con L. Sabaneev. Dedicatosi dapprima alla critica musicale, dal [...] compositori svedesi. Compositore inizialmente d'ispirazione neoclassica, dopo il 1945 si avvicinò alle tendenze della musica contemporanea. Scrisse opere per la radio, 5 sinfonie, 3 balletti, musica vocale e da camera, Lieder, pezzi per pianoforte. ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] metà del secolo, nella seconda scuola fiamminga (J. Okeghem, J. Obrecht ecc.), il m. è disposto a 4 voci tutte vocali e raggiunge il punto di maggiore perfezione contrappuntistica. Il m. raggiunse il massimo splendore nel 16° sec. con la terza ...
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Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] (1963), L'albergo dei poveri (1966), Il sosia (1980), Riccardo III (1987), il balletto Le chat (1982), e varia musica strumentale, vocale e per coro e orchestra, tra cui Canto a las madres de los milicianos muertos (su testo di P. Neruda, 1967 ...
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Cantautore britannico (n. Wigan 1971). Sul finire degli anni Ottanta, con tre amici ha fondato il gruppo rock Verve (poi The Verve), arrivando alla fama solo una decina di anni più tardi con il singolo [...] ’interno della formazione) nel 1999 A. ha intrapreso la carriera da solista, dando libero sfogo al suo talento compositivo e vocale (ha pubblicato Alone with everybody, 2000; Human conditions, 2002; Keys to the world, 2006). Nel 2007 i The Verve sono ...
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Musicista (Sambor, Leopoli, 1892 - New York 1964). Pianista e compositore, studiò con F. Busoni, E. Humperdinck e A. Schönberg. Interpretò in prima esecuzione assoluta numerosi lavori pianistici di Schönberg, [...] (1912). Insegnò a Leopoli e Cracovia, e nel 1937 emigrò negli USA, dove insegnò al conservatorio di Filadelfia e alla Juilliard School di New York. Tra i suoi allievi, Th. W. Adorno e A. Brendel. Ha composto musica cameristica e vocale-strumentale. ...
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Direttore d'orchestra italiano (Roma 1902 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Roma, tra gli altri con L. Refice, e debuttò nel 1920; dal 1932 al 1943 fu segretario artistico del Teatro Reale dell'Opera [...] particolarmente legato a B. Gigli, che diresse in memorabili rappresentazioni in tutti i teatri del mondo e in alcune registrazioni rimaste famose (Andrea Chénier, Tosca, Madame Butterfly). Come compositore, ha lasciato varî brani di musica vocale. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...