Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] la sillaba a. è quella terminante con vocale.
Matematica
Si dice insieme a. un insieme A di punti (della retta, del piano, dello spazio ordinario, o più in generale di uno spazio topologico) quando ogni punto di A possiede un intorno tutto ...
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Inserzione di una vocale fra due consonanti, in modo che si determini una nuova sillaba; serve per lo più ad alleggerire il gruppo ai fini della pronunzia: così nel fiorentino inghilese per inglese, nel [...] romanesco ìcchese per ix, o nel lat. poculum per il più antico poclom ...
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velare In fonetica, articolazione (consonante, vocale, fonema ecc.) in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino. In italiano sono velari le consonanti k, ġ, ṅ [...] (cioè n davanti a un’altra velare, per es., granchio ‹ġràṅkio›) e anche le vocali (dette anche labiovelari) ò, ó, u. Altre lingue e dialetti conoscono altri suoni velari: per es., l’a ingl. di father, l’l ingl. di well. ...
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Linguistica
Fenomeno di soppressione di una vocale o sillaba iniziale. Rientra nell’ambito dei mutamenti fonetici per eliminazione, come la sincope e l’apocope; è frequente nel parlato (stasera per questa [...] sera, dove avviene la fusione tra nome e aggettivo dimostrativo) e nei testi letterari (verno per inverno).
Medicina
In ematologia, termine indicante un gruppo di tecniche per rimuovere dal sangue uno ...
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semiconsonante In linguistica, semivocale che precede una vocale e costituisce con questa un dittongo ascendente.
La lingua italiana possiede due s., che hanno nel sistema fonematico una posizione autonoma [...] i e delle consonanti gl(i) ‹l’› e gn ‹n’›) e la s. labiovelare u̯ (che ha lo stesso punto d’articolazione della vocale u). La grafia ordinaria dell’italiano non dispone di segni appositi per le s.: la lettera u ha sempre avuto entrambi i valori ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento a un insieme X, l’insieme X̄ che si ottiene da X aggiungendo ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] casi, la sostituzione di due b. a una lunga, si suole convenzionalmente attribuire alla b. il valore di un tempo, alla lunga il valore doppio, anche se probabilmente era un tempo e mezzo. La b. si indica ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] anche assonanza tonica), o della consonanza (identità delle sole consonanti che seguono la vocale tonica, come in lente : manto; o anche delle vocali atone, come in more : mare; dette anche rispettivamente assonanza consonantica e assonanza atona ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] del palato e della lingua è piccola, come in i e u, o in é e ó; sillaba c., quella in cui la vocale è seguita da consonante appartenente alla medesima sillaba. matematica
Curva c. Linea così fatta che un punto, movendosi sempre in uno stesso senso ...
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In fonologia, mutamento di una consonante (dentale, alveolare o palatale) occlusiva in sibilante, spesso condizionato da vocale palatale seguente: per es. la desinenza greca -σι (presente atemat. III sg.) [...] da un precedente *-ti (sanscr. -ti, lat. *-ti > -t) ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...