Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] forme miet- e suon-. Tuttavia, non tutte le vocali medio-basse atone sono state dittongate, ma solo quelle (he)ndere), e similmente il verbo uscire (lat. exīre), deve la vocale posteriore a contaminazione con uscio (lat. tardo ūstiu(m), variante di ōs ...
Leggi Tutto
Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] e aggettivi tramite il suffisso -nte, stanno: il fatto che, nelle parole formate a partire da verbi della seconda coniugazione, la vocale che precede il verbo è -e-, a differenza di quel che accade nella derivazione suffissale dove è -i- (battere ...
Leggi Tutto
Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] solo in alcune classi nominali, in particolare quelle ove la differenza tra nominativo e accusativo non dipendeva solo dalla vocale dell’ultima sillaba ma interessava in maniera più sensibile la struttura della parola: fiore, monte o salute non ...
Leggi Tutto
Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] : ciascuna ha pregi e difetti. Tra i difetti dell’italiano, si annoverano la monotonia delle terminazioni, tutte vocaliche, l’assenza di vocali mute e l’abbondanza di diminutivi, secondo Voltaire puerili. Tra i pregi, la ricchezza di inversioni, che ...
Leggi Tutto
L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] dalla fusione degli agionimi Cosma e Damiano.
Alcune forme di agionimi hanno assunto un genere diverso per influsso della vocale finale: Santo Saba è diventato Santa Saba (Reggio Calabria), da Santo Foca si è avuto Santa Foca (Friuli); anche ...
Leggi Tutto
Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] -meridionali preferiva parlare di «area italica»; cfr. Avolio 1995: 32). Così è per tratti bandiera quali la chiusura metafonetica delle vocali toniche medio-alte (perlopiù sia da -u sia da -i ed -es latini); l’assimilazione progressiva di nd > nn ...
Leggi Tutto
La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] fonologica, vi è per es., l’impossibilità per il prefisso s- di premettersi a basi che cominciano in vocale (per es., *sagevole, *silludere, *sonesto, *sunire): in questi contesti si usa il prefisso dis- (disagevole, disilludere, disonesto, disunire ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] i documenti ufficiali redatti in tale lingua fino al 1910. L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] caratteristici del bielorusso sono lo dzekanie (passaggio della dentale sonora d ad affricata sonora dolce dz davanti a vocale palatale), lo cekanie (passaggio della dentale sorda t ad affricata sorda dolce c in condizioni analoghe), lo jakanie ...
Leggi Tutto
Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] dell'Etruria meridionale, della Campania e nella tegola di Capua, presenta la particolarità di differenze locali: ad esempio la vocale i all'inizio di parola solo in Campania è ininterpunta. Questo sistema di punteggiare nasce in un periodo in cui ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...