Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] , -ariu > -aio); l’uscita in -o delle desinenze latine -ŭ e -ō (lat. lupu > lupo come quando > quando); la dittongazione delle vocali brevi latine ĕ e ŏ in sillaba tonica aperta in [jɛ] e [wɔ] (ma cfr. § 3.2), a prescindere dal timbro della ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] arizotonico (non accentato sulla radice), coniugazione in -are, -ere e -ire: radice del verbo, per es. cant-, vend-, part- + vocale tematica (-a, -e,-i) + marca del passato + marca della persona e del numero + -ai, -asti, -ò, -ammo, -aste, -arono ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] Basilicata (a Muro, Lugano e Bella) e nella Puglia settentrionale si ha epentesi dell’occlusiva [g] nel caso di incontro tra due vocali: per es., due anatre si produrrà [dueˈgaːnatre] (cfr. De Blasi 1992: 748); in Toscana il crearsi di un nesso [nz ...
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INDETERMINATIVI, ARTICOLI
L’articolo indeterminativo si usa in riferimento a un elemento che fa parte di una categoria di persone, animali, oggetti, concetti
Un uomo si aggira per le strade
Una parola [...] si usa davanti a parole che cominciano con consonante
una macchina
una scienza
una casa
Davanti a parole che cominciano per vocale l’articolo una è soggetto a ➔elisione e diventa un’
un’amica
un’elezione
Tuttavia, nell’italiano scritto l’elisione di ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] le lettere a, o, u, sono il segno della metafonesi (Umlaut); sulla e dell’alfabeto cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segno d’interpunzione, il p. (o p. fermo) indica fine del periodo, il p. e virgola (;) indica una pausa del ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] un lato mediante la formazione tematica (suffissi, infissi, alternanze nella vocale radicale), dall’altro mediante la flessione (desinenze, alternanze sulla vocale predesinenziale, posto del tono). Nello svolgimento delle lingue storiche è possibile ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] : l’accento grave si colloca su a, i e u (per esempio in parole come verità, così, virtù) e sulla o, che come vocale finale di parola tronca è sempre aperta (può, andò, però); la e, invece, può essere aperta o chiusa anche in fine di parola tronca ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] p.: maschili e femminili in -i (il, i brindisi; la, le crisi); i monosillabi (il, i re; la, le gru); le parole terminanti in vocale tonica (il, i caffè; la, le virtù); i nomi in consonante (il, i lapis; il, i film). Tra i nomi maschili in -a alcuni ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] questo e quello. L'imperfetto ind. ha di solito una forma unica, ma in alcuni verbi forti il sing. e il plur. hanno vocali radicali diverse. Solo in poesia si usa ancora l'antica desinenza -st della 2ª pers. sing. pres. e imperf.; e ha sapore arcaico ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di nomi (e aggettivi) femminili uscenti in -cia e -gia: la regola scolastica che la richiede solo se c’è una vocale prima della terminazione (camicie e grigie ma lance e frange) si è largamente diffusa, ma, per influsso del latino, capita ancora ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...