Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] nella tipografia inglese (qui si pone solo il problema secondario di stabilire se in -ii fosse ancora semivocale più vocale o già vocale ‛lunga' da rendersi oggi meglio con -i che con -ii, o diacritico-etimologicamente con -î un tempo anche con ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] il diacritico ‹˜› posto sopra il simbolo del fono orale che si trova in prossimità di suoni nasali.
Durante l’articolazione delle vocali nasali il velo è abbassato e il flusso d’aria fuoriesce dalla bocca e dal naso: la cavità orale e quella nasale ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] sono altresì presenti i suoni [φ θ x] e [β δ γ], allofoni fricativi rispettivamente di /p t k/ e /b d g/.
Tra vocali, la pronuncia delle affricate [ʦ ʣ] è sempre rafforzata, per es., azione > [aˈtːsjoːne]; parimenti lo è, nel medesimo contesto, la ...
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MEGA-
Mega- è un ➔prefissoide derivato dal greco megas ‘grande’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco e dal latino scientifico (megacefalia, megattera), o formate modernamente e appartenenti [...] composto di solito non si usa il trattino, che tuttavia si può trovare soprattutto in ➔neologismi che cominciano per vocale
Il mega-impianto travestito da serra (www.sardegna24.net)
Milano, mega-sconti su Expo (www.ilsole24ore.com)
Ha una ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] di Verner, sulla mutazione consonantica (o prima Lautverschiebung) del germanico; la legge di Osthoff, sull’abbreviamento, in greco, di una vocale originariamente lunga davanti alle liquide λ e ρ, alle nasali μ e ν, o alle semivocali ι, υ, seguite da ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] : nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino di un loro nome; nell’esordio del Genesi la divinità biblica non crea mediante un fare, ma con il semplice ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] Lazio, ma qui particolarmente esteso (D’Achille & Stefinlongo 2008), della lenizione delle sorde /p/, /t/ e /k/, che tra due vocali (o tra vocale e /r/) suonano quasi come [b], [d] e [g] (ca[b]elli, anda[d]o, po[g]o) (➔ indebolimento; ➔ laziali ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] [ɛ] e [ɔ]; resi, tetti, sedi, colti, dottori sono pronunciate con [e] e [o] per l’azione metafonetica della vocale finale. La metafonesi è diffusa anche nelle zone nelle quali non è presente a livello dialettale.
Strettamente connessa alla metafonesi ...
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Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] indicante in origine quell’aspetto del tono, proprio del greco, in cui all’ascesa della voce segue la discesa, nella stessa vocale (sempre lunga) o dittongo. In francese, il c. è usato come residuo storico e insieme come segno di lunghezza di alcune ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] dal I al II grado. Anche per questa scelta è possibile individuare un chiaro motivo fonetico, ossia l'allungamento della vocale -a- in -a:- dopo tali iniziali nelle sillabe finali, un cambiamento che è presente non soltanto nel cantonese moderno, ma ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...