Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] lettera i, oppure ha la funzione, non esclusiva, di rappresentare la semiconsonante i̯ (come in inglese, francese, spagnolo) o la vocale ü (come in tedesco). In italiano la lettera y è stata largamente usata fino al 16° sec. nelle parole d’origine ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] lo pterodattilo
gli ’ndranghetisti
• Il singolare l’ (con ➔elisione) e il plurale gli si usano davanti a parole che cominciano con una vocale
l’attore
gli orti
• Il singolare il e il plurale i si usano in tutti gli altri casi
il dado
il clima ...
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Unità lessicale consistente di una sola sillaba. Quando questa parola è una particella, essa è di norma sprovvista di accento, e tende alla fusione con le parole vicine; quando è un nome o un verbo, spesso [...] le viene conferito maggior volume di suono allungando la vocale, o introducendola in altra categoria morfologica ecc.
Lingua monosillabica Sistema linguistico nel quale ogni parola è costituita da una sola sillaba, come il cinese. ...
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-CIA, -GIA, -SCIA, PLURALE DEI NOMI IN
Nei plurali dei sostantivi femminili terminanti con le sillabe -cia o -gia non accentate, la grafia segue di solito una regola pratica:
– si conserva la i quando [...] la c e la g sono precedute da vocale
acacia ▶ acacie
ciliegia ▶ ciliegie
– si elimina la i quando c e g sono precedute da consonante
goccia ▶ gocce
spiaggia ▶ spiagge
Si tratta di una questione puramente ortografica: al plurale, infatti, la i ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] [ˈtramːe], con epitesi di [ə].
In Toscana come nel Lazio si registra (anche se oggi non più così spesso) una epitesi di vocale in parole tronche come più, andrò, udì e partì che diventano [ˈpjue], [anˈdrɔe], [uˈdio] e [parˈtio] (Canepari 1979: 214 ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] di ae (l[jɛ]to < laetu), ma non per i continuatori di oe (p[e]na < poena). Sono molto rari gli esiti in vocale lunga del dittongo ae (vedi, ad es., s[e]ta < saeta).
Nella Romània, appaiono più diversificati gli esiti del dittongo au: esso è ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] parola, in altri la seconda, più spesso nessuna delle due. Della prima parola si può avere il troncamento, se essa finisce per vocale + l, ll, n, nn, r + e, i, o; e il troncamento (che comporta l’eventuale scempiamento di ll, nn) è obbligatorio in ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] segmenti che li costituiscono si possono distribuire su due sillabe diverse, dando luogo a un dittongo seguito da una vocale nucleo, per quanto centralizzata: ad es., [ˈfaɪə(r)] fire «fuoco», [ˈkjʊə] cure «cura» (Mioni 2001: 100).
In particolare, in ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] gt; it. faccia; lat. (casa) regia > it. reggia; lat. iam > it. già;
(c) la palatalizzazione di [k] e [g] davanti a vocale anteriore (per es., lat. gentem > it. gente [ˈʤɛnte]);
(d) gli esiti palatali dei nessi [lj] e [nj]: lat. folia > it ...
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QUESTO
Questo è usato per indicare vicinanza materiale o psicologica rispetto a chi parla
Ti presto volentieri questo dvd
Quest’anno, tutti al mare
Questo progetto mi piace proprio
Al singolare maschile [...] o femminile, può essere soggetto a ➔elisione facoltativa davanti a parole che cominciano per vocale
questo amore o quest’amore
questa idea o quest’ idea
L’elisione è obbligatoria solo nel caso delle espressioni quest’ultimo e quest’ultima, usate ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...