Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] + consonante. Ciò dà alla frase un particolare ritmo da italiano centrosettentrionale (non posso voler niente). Presente la vocale prostetica (in iscena), frequenti le elisioni (com’ha fatto).
A livello di morfosintassi, sono frequenti i dimostrativi ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] l’alternanza tra voci dittongate e non dittongate (tepido e non tiepido, domo e non duomo), o tra coppie con diversa vocale tonica (vulgo preferito a volgo, surgo alternante con sorgo) o atona (officio prevalente su ufficio, securo su sicuro).
Ancor ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] scenografici che la validità drammatica del testo, ridotto ormai a mero pretesto per l'inserzione di brani di virtuosismo vocale e di trovate spettacolari sempre più sorprendenti e numerose (in particolare nell'ambiente romano). Agli intrighi per lo ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] breve (racconto «raccontato», porto «portato»), marginale nell’uso vivo; più estesa, rispetto alla prassi del tempo, l’➔elisione di vocale (de’ Bretoni, ma anche che sare’ io). Alcuni dei fenomeni citati si estendono a tutta la prosa di Tommaseo. Il ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] il prelievo o la deformazione di abitudini locali, il riecheggiamento della parola d’altri, l’attivazione del fantasma vocale dei vari personaggi. Ovunque il narratore, da parte sua, si impegna in analisi, commenti e invettive, che rivitalizzano ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] si inserisce nel gruppo dei manuali scolastici del tipo A ante B, che consiste nel discutere la quantità di ogni vocale a seconda della consonante che segue. Ma fortemente innovative sono l’importanza data al greco nella discussione della quantità ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] 1975), pp. 430 ss.; Storia dell'opera, diretta da A. Basso, Torino 1977, III, 2, ad Ind.; Bibliografia della musica italiana vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700, I, Pomezia, 1977, pp. 615 ss.; L. Bianconi, IlSeicento, Torino 1982, pp. 182, 188 ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] guida soprattutto per i microfenomeni morfologici, determinando il passaggio di el (non raro in A e B) a il; di li a gli davanti a vocale; di il e un a lo e uno davanti a s + cons. (un stizzone > uno stizzone, il specchio > lo specchio), di in ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] di Fulvio, e d'altri, che sono forse maligni e de la mia quiete invidiosi».
Quella successione di nomi che risuonano nello spazio vocale tra indistinte voci crea col più semplice dei mezzi l'aria d'incubo in cui il poeta si move: e tutto con estrema ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] geografia, le scienze naturali, l'aritmetica, la geometria, l'economia domestica, gli esercizi di ginnastica, il ballo, la musica vocale, il disegno, l'igiene e i lavori femminili, ai quali si potevano aggiungere le lingue straniere, la pittura, il ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...