Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] la maggiore frequenza dell’accostamento delle corde, diminuisce nel caso contrario. L’a. può variare sia nella pronuncia di una vocale rispetto alle altre della stessa parola, sia nella pronuncia di una o più parole nella frase. Non sempre però il ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] .
Linguistica
In linguistica storica, la b. apofonica è la parte di una parola (radice o suffisso) che presenti alternanza nel vocalismo (➔ apofonia). Nelle lingue indoeuropee le b. possono essere monosillabiche leggere o aniṭ (se formate con una ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] di lezione e degli indirizzi.
Linguistica
Accento s. Accento tonale o intensivo che interessa una vocale o una sillaba di una parola che possiede già su altra vocale o sillaba un accento tonale più elevato o un accento intensivo più energico, detto ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] in romeno, anche nella flessione di pochi sostantivi e aggettivi.
In fonetica, detto di vocale dal timbro indistinto, la cui articolazione richiede una tensione minima degli organi vocali, come l’e ‘muta’ del francese o l’e finale del napoletano o la ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...]
In senso generale qualsiasi motivo melodico suscettibile di essere cantato. In senso proprio, composizione melodica, sia vocale sia strumentale, in forma chiusa, costruita secondo vari ma determinati schemi strofici, che può tanto stare isolata ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] il suono veniva prodotto con frequenza e volume costanti e per una durata arbitraria. Helmholtz lo usò per riprodurre e ricostruire le vocali ed esso gli consentì di rispondere sia al quesito se i rapporti si modifichino o meno quando la tonica ha un ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] traduce onde sismiche per successive elaborazioni (v. sismometria: V 262 a). ◆ [ELT] S. telefonico: convoglia informazioni vocali in sistemi di telecomunicazione: v. segnali telefonici. ◆ [ELT] S. televisivo: convoglia informazioni visive in sistemi ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] affatto diversi per quelli che veicolano informazione e per gli altri. Per i primi, legati sostanzialmente al messaggio vocale emesso, la potenza acustica irradiata può raggiungere valori dell'ordine di qualche watt, corrispondenti a un'energia di ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] brano in un tono (scala tonale) diverso da quello originario; è detto anche trasposizione. È frequente soprattutto nella musica vocale (allo scopo di adattare un pezzo alle possibilità canore di un dato esecutore), ma anche in quella strumentale (per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ; leggiamo negli Harmonices mundi:
I moti celesti altro dunque non sono che un perenne concerto (razionale, non vocale), che, attraverso dissonanze simili a sospensioni e cadenze (con le quali gli uomini imitano queste dissonanze naturali), tende ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...