CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] lui sempre vantata, eseguendo lavori del suo maestro e componendo secondo quello stile. Certamente interessato anche alla composizione vocale e strumentale per tastiere e fiati, il C. lo fu indubbiamente assai più per quella destinata agli strumenti ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] G. Farinelli, nonché del neociassicismo lombardo. La sua impostazione del dramma è convenzionale, mentre è notevole il trattamento vocale che lascia spazio ai cantanti per agevoli colorature realizzate su frasi melodiche semplici ma di ampio respiro ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] importanti per lo sviluppo della musica strumentale. Il C. compose quasi esclusivamente musica strumentale (nel campo della musica vocale restano solo tre sue cantate, conservate manoscritte alla Bibl. Estense di Modena: cod. Mus. F. 1385: Dunque a ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] e due fagotti, un quintetto per fiati, un divertimento per arpa, pezzi didattici, brani di musica vocale.
Particolare interesse rivestono numerose pubblicazioni legate alla sua attività di musicologo. Collaboratore della Gazzetta musicale di Milano ...
Leggi Tutto
BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] , partecipò a un ricevimento musicale dato al Casinò di quella città e subito si fece notare per le sue eccezionali doti vocali, sia da G. Tadolini che lo incoraggiò a lasciare il modesto impiego per dedicarsi al canto, sia dall'impresario A. Bassi ...
Leggi Tutto
Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] Samuel David e si dedicò alla composizione, aprendo contemporaneamente una scuola di canto.
Autore prevalentemente di composizioni vocali, fece rappresentare le opere teatrali Griselda, dramma lirico in tre quadri, libretto di E. Golisciani (Torino ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] è senz'ombra di dubbio: l'estensione della melodia, compresa entro gli angusti limiti di un'ottava o poco più, nel registro vocale di più facile e comune accesso; l'andamento lineare del canto, che rifugge da salti troppo ampi, o da modulazioni che ...
Leggi Tutto
PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] La gran Matilde o Matilde d’Este (partitura ibid., Mus.E.175, libretto di Alfonso Colombi, Modena 1682). Tra la musica vocale profana (tutta manoscritta a Modena, Biblioteca Estense universitaria): Se sia peggio il dir mal d’altri o lodar se stesso ...
Leggi Tutto
FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] tanto che il monastero provvide alle spese per i funerali.
Della produzione musicale del F., tutta di genere vocale e legata strettamente all'attività svolta nell'ambito della cappella Marciana, si ricordano in particolare, ancorché mutile e ...
Leggi Tutto
LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p. 168), il L. ebbe una particolare estensione vocale, che usò per connotare anche foneticamente i suoi tipi umani. Osservatore scrupoloso del dettato dell'autore (amò definirsi ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...