FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] tanto che il monastero provvide alle spese per i funerali.
Della produzione musicale del F., tutta di genere vocale e legata strettamente all'attività svolta nell'ambito della cappella Marciana, si ricordano in particolare, ancorché mutile e ...
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SASSU, Pietro Costantino
Nicola Scaldaferri
SASSU, Pietro Costantino. – Nacque a Sassari il 7 luglio 1939, primogenito di Giuseppe e di Celestina Alidoro.
Nei primi anni Cinquanta lasciò la Sardegna [...] di situazioni ancora inesplorate – è il caso della singolare polifonia vocale di Premana, in Valsassina, nell’arco alpino, nel 1975 significativi soprattutto nel campo delle ricerche sulle tradizioni vocali legate ai contesti religiosi, approdate a un ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p. 168), il L. ebbe una particolare estensione vocale, che usò per connotare anche foneticamente i suoi tipi umani. Osservatore scrupoloso del dettato dell'autore (amò definirsi ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] S. Carlo con Les huguenots, che replicò a gennaio, dando luogo però ad alcune critiche che fanno pensare a un precoce decadimento vocale, critiche che si ripeterono quando cantò, sempre a Napoli, in Trovatore (febbraio 1882) e Orazi e Curiazi di G.S ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] d.; vedi Gaspari, I, p. 285) sia la stessa messa Defunctorum della raccolta sopra citata.
In queste ed altre composizioni vocali il B. riuscì a tenersi al livello dei migliori musicisti del suo tempo; tuttavia sì notano talvolta in lui certi influssi ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Eitner e dal Fétis), sacre (Messe a più voci con cori e orchestra, Motetti, Salmi, Stabat Mater, ecc.) o di musica vocale da camera e di concerto (Arie, Cantate, Duetti, Scene e Cavatine, Rondeaux, Solfeggi, Notturni a 4 voci, Sonate per pianoforte a ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] , Faust (Mefistofele); Aleksandr Borodin, Il principe Igor (Končak); Amilcare Ponchielli, La Gioconda (Alvise: per dare un’idea della potenza vocale si ricorda l’episodio in cui all’Arena di Verona uno spettatore gli avrebbe gridato: «Neri, l’Arena è ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni per canto corale (cantate per quartetto vocale, Raccolta di cori a due,tre e quattrovoci), la sinfonia-ouverture Giulio Cesare (premiata a Milano, 1868), l ...
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MARINONI, Girolamo
Vittorio Bolcato
– Nacque a Fossombrone, come egli stesso dichiara nel suo primo libro di mottetti, intorno al 1590. Non è noto con quale maestro seguì gli studi musicali e quando [...] e ciò può significare che il M. li abbia composti per fare sfoggio nelle pubbliche esecuzioni della sua prodigiosa tecnica vocale: una ricerca, dunque, dell’effetto piuttosto che degli affetti. Certamente interessante dal punto di vista della prassi ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] Hamburg 1775; Serenata per cembalo solo (inedita presso la Wiss. Allgemein Bibl. Des Bezirks, cod. Mus. 1837).
Musicale vocale: arie per il Merope (pasticcio), Breslavia 1728; un mottetto, Sit salvus illis deus, Bologna 1735 (Bologna, Biblioteca del ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...