In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] il sost. suora davanti a nome di persona, e l’avv. ora e i suoi composti allora, ancora, finora, ognora, sinora, talora); c) che la vocale finale sia preceduta da l, ll, n, nn, r, o anche (ma è raro) da rr o da m (in espressioni come Tor di Quinto ...
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Segno grafico ( ̀) che nella scrittura corrente dell’italiano si pone sull’ultima vocale di parole tronche e sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato (per es. città) oppure sulle vocali [...] e, o toniche per indicare il timbro aperto (per es. liève; ➔ accento).
Nel greco, rappresenta l’attenuazione dell’accento acuto nelle parole ossitone che non siano seguite da interpunzione o da enclitica ...
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solo Didascalia musicale che indica – in un concerto o in un’opera vocale-strumentale – le parti affidate a una sola voce o a un solo strumento, cioè le parti a solo (o assolo). In altri casi indica un [...] pezzo affidato a un esecutore (cantante o strumentista) ed equivale a solista, come per es. nel titolo della Partita in re minore per violino s., di J.S. Bach. Nel concerto grosso del 13° sec. corrispondeva ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] . L'aria col "da capo" constava di due parti principali: la prima concedeva al cantante lo sfoggio del suo virtuosismo vocale, la seconda ripristinava, in un certo senso, i diritti della musica con la linea melodica più semplice e incisiva, sovente ...
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bollire (bullire; part. pres. bogliente, con palatalizzazione della -l- per effetto della vocale palatale)
In senso proprio, è detto della pece, indicata anche con altri appellativi, ed è strettamente [...] connesso con ‛ bollore '. In If XXI 8 e 17, nella descrizione della bolgia dei barattieri, ricorre nei due termini di un paragone: Quale ne l'arzanà de' Viniziani / bolle... la tenace pece / ... tal ... ...
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linguaggio
Nicoletta Berardi
Il canto degli uccelli
Gli uccelli canori mostrano la comunicazione vocale di gran lunga più elaborata nel mondo animale, a parte l’uomo. I loro canti sono particolarmente [...] che ha comunque alcune caratteristiche della specie, rinforza l’idea che ci sia una predisposizione innata alla comunicazione vocale tipica della propria specie. L’apprendimento al linguaggio richiede sia la percezione e la memorizzazione dei suoni ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] inoltre sulle scene la figura del contralto d'agilità in ruoli en travesti. Dotata di un'eccezionale estensione vocale, H. ha mostrato di padroneggiare tutti i moduli belcantistici: agilità e uguaglianza nelle colorature, ricchezza nei trilli, messa ...
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Composizione (o parte di composizione) per due esecutori vocali o strumentali con le due parti di uguale importanza. Il d. teatrale appare per la prima volta nell’opera romana a metà del 17° secolo. Il [...] d. vocale da camera fiorì in Italia dalla seconda metà del 17° al 18° secolo. Il d. strumentale (o duo) è una composizione (sonata, capriccio ecc.), per due strumenti uguali o per un qualsiasi strumento e pianoforte. ...
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sinalefe
Gian Luigi Beccaria
Fusione (cioè integrazione ai fini fonetici e metrici) della vocale o delle vocali finali di una parola con la vocale o le vocali iniziali della parola seguente.
Cfr. Rime [...] CII 42 e po' ିin ogni ିaltro ିov'io volga mia luce; lf I 4 Ahi quanto ିa dir qual era ିè cosa dura; v. 79 Or se' tu quel Virgilio ିe quella fonte; v. 82 O de li ିaltri poeti ିonore ିe lume; v. 128 Quivi ...
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Musicista (Parigi 1682 - ivi 1738). Allievo di J.-B. Moreau, compose pregevole musica vocale-strumentale, organistica e cembalistica, e lasciò un trattato per la didattica del clavicembalo (1718). ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...