Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] turbate ü e ö, ma manca l’esito à › è negli infiniti (quindi lavà, rispetto al piemontese lavè); ridotta è la caduta del vocalismo finale e caratteristica la presenza di -u in fine di parola (di contro all’italiano -o). Al di là di La Spezia, a ...
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Jacobs ⟨ʃakòb⟩, René. – Cantante lirico, direttore d’orchestra e musicologo belga (n. Gand 1946). Si rivelò negli anni Settanta come uno dei migliori controtenori della sua generazione in un vasto repertorio [...] barocco; contemporaneamente, con la fondazione del Concerto vocale (1977), si è affermato anche come direttore d’orchestra di particolare sensibilità e rigore filologico. A partire dagli anni Novanta, con il prevalere della sua carriera di direttore, ...
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Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Baritono (Casalecchio di Reno 1875 - Roma 1955). Esordì al Comunale di Bologna nel 1899 e fece il suo debutto alla Scala nel 1904-05. Svolse un'intensa e fortunata attività teatrale, affermandosi come [...] uno dei maggiori interpreti della scuola vocale italiana, particolarmente versato nel repertorio del primo Ottocento. Dal 1937 si dedicò all'insegnamento, continuando tuttavia a esibirsi sporadicamente fino al 1944. ...
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TRASPORTO
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Si chiama "trasporto" o "trasposizione" l'esecuzione di un brano in una tonalità diversa da quella per cui esso è stato originariamente scritto. La pratica [...] del trasporto è frequente soprattutto nella musica vocale, quando diviene necessario adattare un pezzo alle particolari facoltà canore di un esecutore, o affidarlo addirittura a una voce di registro differente da quella per la quale il pezzo stesso ...
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stolto
Luigi Blasucci
Vocabolo presente, nelle forme aggettivale o sostantivata (che qui si trattano insieme), in tutte le opere volgari di D., eccetto la Vita Nuova (dove però s'incontra l'avverbio [...] ‛ stoltamente ': v.). Con la vocale prostetica è adoperato una volta anche nel Fiore.
In pochi casi l'idea d'ignoranza e di pochezza mentale espressa dalla parola è notificata più che altro come un dato oggettivo: Cv II X 10 Meglio sarebbe a li ...
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cordopessia
Intervento di fissazione delle corde vocali (di solito una sola), indicato nelle paralisi in adduzione delle stesse (ossia in posizione di allontanamento fra loro); questa patologia impedisce [...] l’adeguato flusso di aria attraverso la glottide, e causa disturbi respiratori. La c., fissando una corda vocale, mediante dei punti, alla cartilagine tiroidea, permette un migliore flusso di aria attraverso la laringe. La difonia che consegue alla ...
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UBBIDIRE O OBBEDIRE?
Entrambe le forme sono corrette. Non si distinguono per sfumature di significato o di registro e hanno pressappoco la stessa diffusione nell’italiano contemporaneo.
• Obbedire è [...] più fedele all’etimo latino oboedire.
• Ubbidire, con la vocale i e con una u- iniziale sul modello di verbi come udire, ha conosciuto invece uno sviluppo di tipo popolare. ...
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Teoria estetica relativa al rapporto tra musica e sentimenti. Proposta dagli antichi Greci, fu ripresa dal pensiero musicale rinascimentale (➔ Bardi, Giovanni) e conobbe il pieno sviluppo in epoca barocca, [...] in particolare con A. Kircher (➔), quando furono codificate in campo vocale e strumentale precise corrispondenze tra affetti e figure musicali. Nella seconda metà del 18° sec. la rappresentazione degli affetti assunse nuove connotazioni morali, ...
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Ciascuna delle due cartilagini della regione posteriore e superiore della laringe: hanno forma irregolarmente piramidale, danno inserzione a numerosi piccoli muscoli e, in particolare, alle corde vocali [...] superiori.
L’infiammazione localizzata a un’a. ( aritenoidite) determina l’ipomobilità della corda vocale corrispondente. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...