Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] polifonica misurata, cioè basata su un sistema di notazione che indica i valori di durata delle note. Questo repertorio è riconducibile agli anni che vanno dal 1230/50 al 1300/10, e s’identifica nell’avvento ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] stessa sillaba: qua.li.tà, que.stio.ne, quo.zie.nte, qui, e.qui.no.zio, e.qua.to.re, ecc.
Quando la vocale che segue il nesso ‹qu› è la ‹o›, per ragioni prevalentemente etimologiche l’➔ortografia italiana mantiene al posto di ‹q› la lettera ‹c› che ...
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SILLABA
La sillaba è l’unità fonica minima, autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione e dell’emissione, in cui si possono dividere le parole. La sillaba è formata da un elemento vocalico, [...] o un ➔trittongo, a cui possono essere associate una o più consonanti, precedenti e/o seguenti.
Le sillabe che terminano in vocale si chiamano aperte o libere
pa-ga-re, a-mo-re, te-ne-ro
quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] sequenza di fonemi; consonante, vocale in p., quella seguita da cessazione dell’attività fonatoria.
In metrica è detta p. primaria quella che caratterizza la fine del verso e p. secondaria quella che corrisponde alla cesura; entrambe possono essere ...
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Musicista italiano (Milano 1859 - Ghirla, Varese, 1941). Studiò con R. Boucheron. Fu celebre direttore d'orchestra (diresse la prima rappresentazione del Falstaff e fece conoscere in Italia molte opere [...] di R. Wagner). Compose musica sacra, teatrale, vocale-strumentale e strumentale. ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] parole come aia [ˈaːja], buio [ˈbuːjo], soia [ˈsɔːja]). In contesto postconsonantico l’elemento di tipo i viene invece prodotto come vocale breve (piove [ˈpĭɔːve], fiato [ˈfĭaːto]). Sul piano acustico i due suoni [i] e [j] sono molto simili, essendo ...
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trio Composizione musicale in più movimenti per tre strumenti. Le formazioni più comuni sono il t. con pianoforte (cui si aggiungono violino e violoncello) e il t. d’archi (violino, viola e violoncello). [...] Il t. vocale è detto più comunemente terzetto. Il t. ha il proprio antecedente storico nella sonata a tre barocca; nel senso moderno del termine lo si può considerare un genere condotto a matura sistemazione da F.J. Haydn (con significativi ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] (anco, entro, io, se, sì, ecc.) - sia nella forma derivata ne seguita da articolo o fusa con questo (almeno a quel che risulta dalle edizioni di cui disponiamo); più analiticamente, nella Vita Nuova troviamo ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] preceduto dalla iniziale K). Tutte le forme di ogni genere interessarono l'inesauribile facoltà inventiva di M., dalla musica vocale sacra e profana alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella da camera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie ...
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Nella terminologia musicale, inserzione nel tessuto di un passo di elementi melodici (molto più raramente, armonici) con funzioni non strutturali ma decorative. Gli a. sono, generalmente, esempi delle [...] a., codificato dal 13° sec., ebbe particolare incremento grazie alla pratica della diminuzione (➔) che, applicata dapprima alla musica vocale, si trasferì poi a quella strumentale. Un’esauriente rassegna degli a. del Settecento è offerta dal trattato ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...