Nome d'arte del musicista Josip Štolcer (Čakovac, Međumurje, 1896 - Belgrado 1955). Studiò a Budapest, Praga e Parigi e insegnò composizione nelle Accademie di musica di Zagabria e Belgrado. Scrisse balletti, [...] musica da camera, vocale e lavori strumentali, di ispirazione nazionale, ma di gusto moderno nell'armonia e nell'orchestrazione. ...
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FILO-
Filo- è un ➔prefissoide derivato dal greco philos ‘amico’, e usato in parole derivate direttamente dal greco (filosofo, filantropo) o formate modernamente
filoamericano (‘simpatizzante degli americani’)
filocinese [...] (‘simpatizzante dei cinesi’)
Come si vede anche negli esempi, la vocale finale del prefissoide cade davanti alla vocale iniziale del secondo elemento soltanto nel caso delle parole derivate direttamente dal greco
filantropo e non filoantropo
ma ...
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Musicista (Napoli 1743 - Fermo 1798). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto in Napoli con F. Fenaroli. Si dedicò alla composizione teatrale dal 1771, scrivendo più di 30 melodrammi e componendo [...] musica strumentale e vocale. Dal 1791 fu maestro di cappella a Fermo. ...
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Musicista (Utrecht 1871 - Zuort, Svizzera, 1951). Studiò al conservatorio di Colonia. Svolse una intensa attività di direttore d'orchestra, assurgendo all'apice della celebrità mondiale. Fu direttore del [...] Concert gebouw di Amsterdam, compose musica sacra, vocale-strumentale e strumentale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] in ambienti chiusi, si afferma anche la cosiddetta prassi del “cantar a liuto” o “alla viola” in cui il canto vocale è accompagnato in particolare da due strumenti, il liuto o la viola, che forniscono l’accompagnamento polifonico alla melodia del ...
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Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse [...] musica sacra, vocale strumentale (cantate), teatrale (circa cinquanta opere) e strumentale. Questa ultima sua produzione ha particolare rilievo. Nella storia delle forme sonatistiche, egli distingue, forse per primo, il tipo della sinfonia (stile ...
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Nome d'arte del musicista Roland-Aléxis-Manuel Lévy (Parigi 1891 - ivi 1966). Studiò con A. Roussel e M. Ravel; dal 1947 prof. di estetica al conservatorio nazionale di musica a Parigi. Compose musica [...] teatrale, vocale-strumentale e strumentale, musica per film; apprezzato critico musicale, scrisse lavori su A. Honegger e M. de Falla. ...
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Musicista (Gallese, fine del sec. 16º - ivi 1685 circa); allievo di G. F. Anerio, fu maestro di cappella alla corte di Varsavia (1623-48). Compose musiche d'ogni genere, dal sacro al teatrale e al vocale [...] da camera, segnalandosi soprattutto quale abilissimo contrappuntista; fu anche acuto teorico e critico ...
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accentuazione
Bruno Migliorini
. L'a. quale appare nell'uso dantesco coincide, salvo pochissimi casi, con quello che possiamo presumere fosse l'uso del suo tempo, e in grandissima parte ancora con l'uso [...] che è in rima. Umìle non è latinismo, ma provenzalismo.
In latino, com'è noto, davanti al gruppo ‛ esplosiva + liquida ' la vocale breve per natura può essere considerata breve oppure lunga: nell'uso dantesco gli esempi in cui la rima o il ritmo ci ...
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Musicista italiano (Faenza 1845 - Pesaro 1916). Studiò specialmente a Bologna e a Berlino (con J. Joachim). Acclamato concertista di violino, fu anche insegnante di questo strumento a Venezia e a Pesaro. [...] Compose buona musica violinistica e vocale. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...