Nella civiltà musicale greca, l’arte di accompagnare strumentalmente il canto, probabilmente sovrapponendo alla melodia vocale una parte diversa e ornamentale.
Nelle civiltà musicali extraeuropee libera [...] polifonia creata da diversi esecutori (voci o strumenti) che eseguono la stessa melodia, ma ciascuno con varianti improvvisate ...
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Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), Don Giovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film ...
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Pezzo di musica, di solito strumentale, che s’interpone tra due parti di un componimento vocale-strumentale, per es. di un oratorio, di un atto d’opera (➔ intermezzo) o anche di uno spettacolo non musicale.
Breve [...] composizione per organo, di solito improvvisata, eseguita (specialmente nella liturgia della Chiesa protestante e anglicana) tra due strofe di un corale o di un inno o frapposta ai versetti di un salmo ...
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Danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel 17° sec., e componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco, ispirato alla danza, in ritmo ternario (raramente binario), composto [...] di variazioni su di un basso ostinato di 8 o 4 misure. Esempi insigni ne diedero G. Frescobaldi, T.A. Vitali, J.S. Bach, G.B. Lulli, J.-P. Rameau ...
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roco
Maurizio Dardano
Col significato di " non chiaro ", " non limpido ", e riferito a un'emissione vocale, appare una sola volta, in Pg V 27 Quando s'accorser ch'i' non dava loco / per lo mio corpo [...] al trapassar d'i raggi, / mutar lor canto in un " oh! " lungo e roco, dove la studiata collocazione e ripresa delle vocali per un fine onomatopeico riproduce efficacemente il grido di meraviglia delle anime.
L'Ottimo commenta: " altro non è a dire O ...
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SEMIVOCALI
Le semivocali sono rappresentate da i e u quando sono atone e sono precedute da un’altra vocale.
Si chiamano così perché hanno una durata più breve di una normale vocale e un suono intermedio [...] tra la vocale e la consonante.
Danno origine ai ➔dittonghi discendenti: ài (mai), àu (auto), èi (sei), èu (neuro), òi (poi), ùi (fui). ...
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SEMICONSONANTI
Le semiconsonanti sono rappresentate da i e u quando sono atone e sono seguite da un’altra vocale.
Si chiamano così perché hanno una durata più breve di una normale vocale e un suono intermedio [...] tra la vocale e la consonante.
Danno origine ai ➔dittonghi ascendenti: ià (piano), uà (guarda), iè (piede), uè (guerra), iò (piove), uò (tuono), iù (fiume), uì (guida). ...
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In fonologia, mutamento di una consonante (dentale, alveolare o palatale) occlusiva in sibilante, spesso condizionato da vocale palatale seguente: per es. la desinenza greca -σι (presente atemat. III sg.) [...] da un precedente *-ti (sanscr. -ti, lat. *-ti > -t) ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] molto più acuti e molto più gravi o anche molto più ampi e squillanti e in taluni casi più tenui; senza contare la vocalità virtuosistica e l'ornamentazione (basti pensare al trillo), del tutto precluse a chi parla. Di qui la necessità di una vera e ...
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Alternanza non condizionata di vocali, diverse per timbro o quantità, nel vocalismo di una stessa radice o di uno stesso suffisso. È fenomeno largamente documentato nelle lingue sia semitiche sia indoeuropee. [...] di uguale quantità e diverse per qualità di timbro (come, per es., e e o nel lat. tĕgo/tŏga); quantitativa, quando le vocali alternanti sono diverse per quantità e di uguale (o simile) timbro (come ĕ ed ē nel lat. tĕgo/tēgula). I differenti aspetti ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...