. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] (sezione occidentale): primu, patroni, leggi, omu, ronna "donna", ecc. (Papanti).
La cosiddetta metafonesi (cioè la determinazione della tonica in rapporto con la vocale finale) fa sentire variamente, suoi effetti su é e ó, i quali, chiusisi in i e u ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] aprile 1866); ma non era di composizione recente. Qualche pezzo vocale inedito fu ancora eseguito durante il 1867 (National Hymn, a , la quale si slancia con impeto di marcia dalla tonica alla dominante e viceversa, talvolta passando, prima o dopo ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] tendono dunque tutt'e due in senso opposto verso la tonica rappresentata dalle due note di riposo do-mi. Ognuna di Udine).
Nei dialetti resiani, secondo gli studî del Baudouin de Courtenay, le vocali si distinguono in chiare, e, i, o, u; scure, ø, y, ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] digradare del primo periodo dalla crisi in 7e diminuite alla cadenza sulla tonica, e, a misura 15, il rapido crescendo dalla 7ª pianoforte è adoperato non per transvalutazioni in senso orchestrale o vocale, ma proprio per quel ch'esso ha di proprio e ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] cicatriziali); e, infine, quando siano mantenuti dalla tonica e normale contrazione d'un gruppo di muscoli, il pneumogastrico. Le sue ferite producono paralisi della corda vocale corrispondente e transitorî disturbi respiratorî e cardiaci. La sezione ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] quello della polifonia precedente, d'origine nettamente vocale.
Le figurazioni violinistiche, per ardue che possano data quel tema iniziale che, scaturito dalla scissione dell'accordo di tonica in un arpeggio appena ritmato, è primo e sicuro indizio ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] inoltre può essere reale (se il soggetto, cominciando con la tonica, non giunge alla dominante, ovvero se, anche toccando o della fuga sia assai più vasta nel campo strumentale che in quello vocale; e in ciò la sorte di questa forma non ha fatto ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] a sono molto limitate, cosicché si parla di una sola vocale a. Invece altre lingue (francese, inglese, ecc.) distinguono notevole è il mutamento di a in e che ha avuto luogo nell'a tonica francese in fine di sillaba: il latino tale ha dato tel, nasu(m ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] r) diventa ĭ (lĕgo: collĭgo).
Nelle lingue romanze la e tonica latina si è conservata, fuorché nel francese, nei dialetti gallo- i varî territorî. Di e odierna che derivi da altre vocali, il filone più notevole è dato dai continuatori di ĭ latino ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] schiavitù: immagini che perdurano nei blues e nel jazz vocale.
Vi è inoltre da osservare che le Chiese cristiane frasi è secondo lo schema A-A-B. La prima frase è alla tonica con una cadenza orientata alla settima di dominante (1(7)) che introduce ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...