Filologo (Firenze 1832 - ivi 1914). Accademico dellaCrusca dal 1858, arciconsolo dal 1905, fu uno dei principali compilatori della 5a edizione del Vocabolario. ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] giungere all'intenzionale esclusione dalla prima edizione del Vocabolario (1612) di forme estranee al canone letterario: forestierismi, dialettalismi e neologismi.
Nel corso del Seicento l'Accademia dellaCrusca assunse il ruolo di baluardo a difesa ...
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GIGLI, Girolamo
Giovanni Ziccardi
Letterato, nato a Siena il 14 ottobre 1660 da Giuseppe Nenci e da Pietra Fazzioni, morto a Roma il 4 gennaio 1722. Ebbe il cognome dal prozio Girolamo Gigli, che lo [...] di S. Caterina, tolse occasione per il Vocabolario Cateriniano (Lucca 1717, rist. Roma 1717), dove, volendo dimostrare la superiorità del senese sul fiorentino, assaltò l'Accademia dellaCrusca, che lo costrinse a interrompere l'opera e a ritrattare ...
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PUOTI, Basilio
Egidio Bellorini
Letterato, nato di nobile famiglia il 27 luglio 1782 a Napoli, ivi morto il 19 luglio 1847. Fu buon conoscitore delle lingue classiche; ma suo studio preferito fu la [...] Della maniera di studiare l'eloquenza e la letteratura italiana (1837), L'arte di scrivere in prosa per precetti e per teoriche (1843), un Vocabolario V. Fornari, Elogio di B. P., in Atti dell'Accademia dellaCrusca, 1879; F. De Sanctis, L'ultimo dei ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] synonymisch geordnet, Berlino 1933 (edd. successive: Der d. Ws. nach Sachgruppen); O. Oliveri, I primi vocabolari italiani fino alla prima edizione dellaCrusca, in Studi di Filologia italiana, VI (1942), pp. 64-192; C. Messi, Contributi alla storia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] schietto". E se la contegnosa "matrona" parla come un accademico dellaCrusca, lo "stil scoverto" di Baffo scavalca la barriera della lingua alta, si tuffa nel lessico della "puttana". Inediti, sinché vive, i suoi "versi buzzarai" ispirati dalla ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il 1595 e il 1610, Bartolomeo, tra il 1600 e il 1613. A Giovanni l'Accademia dellaCrusca affidò la prima edizione del suo celebre vocabolario: ed è significativo il fatto che per un'impresa culturale fiorentina sia stato scelto uno stampatore di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] volgare, lingua ancora priva di un suo vocabolario "speculativo". Ma procede nella sua esposizione, sue casciani. Edizione critica a cura di A. Morino, Firenze, Accademia dellaCrusca, 1976.
[56] La difficoltà d'individuare, volta per volta, i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] cascioni [.] Edizione critica a cura di A. Morino, Firenze, Accademia dellaCrusca, 1976, pp.113-21. Non dissimile per questo punto la del resto (anche quanto al vocabolario) la glossa di Roberto Anglico a un passo della Spera del Sacrobosco (che ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , quella dellaCrusca alla cui fondazione il Grazzini collaborò, è stata collocata dal Russo la sua attività di novellatore: sì che, se valesse questo segno, sarebbe possibile leggere le sue novelle alla stregua di un vocabolario del fiorentino ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...