I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che sempre scorre», anche al Discorso del metodo di Vladimiro Arangio-Ruiz pubblicato nel successivo fascicolo de «L’anima». , Venezia 1966, pp. 88-95.
31 F. Turvasi, Padre Genocchi, ilsant’Uffizio e la Bibbia, Bologna [1971], p. 43, e passim sull’ ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] l'Istituto S. Sergio di Parigi e l'Istituto S. Vladimiro di New York, dall'altra lo sviluppo del dialogo ecumenico moderno II alla sinagoga di Roma il 13 aprile 1986 o il riconoscimento dello Stato d'Israele da parte della Santa Sede nel 1993). Alla ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] il maggior sostegno dell'attività di questi teologi emigrati, cioè quella di s. Sergio a Parigi e quella di s. Vladimiro confessione ma alla Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, può ben darsi che il suo sviluppo sul terreno occidentale sia ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] ricorda come opere di A. cinque raffigurazioni della Deesis, tre icone con santi locali e in particolare un'icona con la Madonna che il granduca Vladimiro Monomaco inviò a Rostov, dove essa superò, restando intatta, molti eventi catastrofici ...
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