Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sistema di generi letterari: M. Cheraskov, autore di poemi epici di grande successo come la Rossijada («Rossiade», 1779) e il Vladimir (1785), introduce i generi dell’elegia e dell’epistola in versi, nuovi per la letteratura russa; si diffonde l’ode ...
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Figlio (1350-1389) del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i Tatari, battuti in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l'appellativo di Donskoj "[eroe] del Don"), l'8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a tributo nel 1382. Morendo, lasciò al figlio maggiore ...
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ū Principe mongolo (m. 1255). Nipote di Gengis Khān, fu a capo dei Mongoli che occuparono Riazan (1237), Vladimir (1238), Černigov (1239), Kiev (1240), penetrarono in Podolia e in Halicz-Volinia, investirono [...] i dominî del principe polacco Enrico il Pio e, prese d'assalto Sandomierz e Cracovia, lo vinsero e uccisero nella battaglia di Lignica in Slesia (1241). Tutti questi territorî divennero tributarî del khanato ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] gli studi presso l’Accademia teologica di Leningrado, vi ha insegnato Teologia dogmatica e patrologia e ne è stato rettore (1974-84). Vescovo di Vyborg (1976), arcivescovo di Smolensk (1984), poi di Kaliningrad ...
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Figlio (1326-1359) di Ivan I, ereditò il granducato dal fratello Simeone (1353). Ebbe contrasti con il principe di Rjazan´ e, di carattere mite, preferì lasciare il potere al metropolita Alessio e ai boiari. ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e Paolo fu battezzato da san Silvestro, fu sanato da una malattia inguaribile nel santo fonte battesimale. Mentre il grande Vladimir senza l’apparizione di nessuno, per la sua sicura fede e di buona volontà, ordinò di essere battezzato e insieme ...
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Formazione statale che nel 16° sec. riuniva sotto il suo dominio la parte nord-orientale dei territori russi, nucleo del futuro Impero. Con Giorgio (1303-25) avanzò pretese sul granducato di Vladimir, [...] che dal 1328 fu annesso definitivamente alla M. con Ivan Kalita (1325-41) e si fuse con essa nel 1389. Così la M. acquistò il predominio nella Russia di NE e, resi dipendenti Tver´ e Rjazan´, lottò contro ...
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Per investitura del khān tataro Uzbek, succedette, ventiquattrenne, al fratello Demetrio (1325) nella dignità di granduca di Vladimir, cui spettava la supremazia sugli altri principi russi; caduto in disgrazia, [...] fuggì e s'insediò a Pškov protetto da Gedimino, principe di Lituania, mentre suo figlio Fëdor trattava con l'Orda d'oro. Riconciliatosi con Uzbek tornò a Tver´ (1334). Fu trucidato con il figlio per gli ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] , distillerie).
Fra le più antiche città polacche, nel 981, secondo la cronaca di Nestore, fu tolta ai Polacchi da Vladimir, duca di Kiev. Riconquistata nel 1018 da Boleslao Chrobry, rimase per secoli una delle città, al limite etnico-religioso fra ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] III d’Ungheria, che per breve tempo mise sul trono il proprio figlio Andrea. Nel 1198 salì al trono Roman, principe di Vladimir-Volynskij, che si ribellò al polacco Leszek il Bianco ma fu battuto. Nella lotta fra Leszek e Andrea II d’Ungheria (che ...
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agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...
putinetto s. m. (iron.) Seguace acritico del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. ♦ Comunque: lo spot è in rete, l’invito in Russia è aperto. Lo accetteranno i putinetti d’Italia, quelli che hanno aggiunto la bandierina russa sul...