Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] (se non, talora, a essi superiori) dei modelli con cui si confrontavano: in URSS Pëtr Pervyj (1937; Pietro il Grande) di Vladimir M. Petrov, Aleksandr Nevskij (1938) di S.M. Ejzenštejn, Ščors (1939) di Aleksandr P. Dovženko; in Francia La kermesse ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] , Ernst Lubitsch, Paul Wegener, Wilhelm Dieterle, Otto Preminger, Leontine Sagan, Conrad Veidt, Werner Krauss, Emil Jannings, Vladimir Sokoloff, Elisabeth Bergner, Luise Rainer, Marlene Dietrich, una generazione mitteleuropea che, dopo la scuola di R ...
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LENFIL′M
Vivia Benini
Sigla storica adottata definitivamente nel 1934 dai primi studi cinematografici sovietici che, sotto la gestione di diversi comitati (Sojuz-fil′m, Kinosev, Leningradkino, Sevzapkino, [...] citati fratelli Vasil′ev, a Trauberg e Kozincev, vere colonne della L., ai famosi Aleksandr G. Zarchi e Iosif E. Chejfic, a Vladimir M. Petrov e Sergej A. Gerasimov, Nikolaj I. Lebedev, Gerbert M. Rappaport, Michail I. Romm.
Dal 1941 al 1944, a causa ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] per il grottesco e la parodia. Al film presero parte rappresentanti del movimento futurista, tra cui il giovane Vladimir V. Majakovskij, che all'epoca, tuttavia, nutriva un sostanziale scetticismo sulle sorti del cinema. Più tardi Majakovskij avrebbe ...
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Albania
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in A. tra il 1911 e il 1912, grazie ad alcune proiezioni pubbliche avvenute a Skhodër (Scutari) e a Korçë (Corizza). Negli stessi [...] mezzo di espressione privilegiato, e in cui furono girati film come Udha e shkronjave (1982, La strada verso le lettere) di Vladimir Prifti, o Të paftuarit (1985, Aprile spezzato) di Çashku, tratto da un racconto di I. Kadaré. Lo scenario è cambiato ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] ′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia (VGIK), dove coltivò generazioni di futuri cineasti, da Vladimir N. Naumov e Aleksandr A. Alov al grande attore e futuro regista Sergej F. Bondarčuk, protagonista dell'ultimo kolossal ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] anche il più famoso, e ancora oggi vivo, Teatro d'Arte di Mosca, per opera di Konstantin Sergeevič Stanislavskij e Vladimir Ivanovič Nemirovič-Dančenko (1898): ma già, alle soglie del 1900, questa presunta verità non era più quella fotografica di ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] in paesi ex comunisti: i russi Sokurov, con una serie di Elegie, a cominciare da Elegija (1985-1987, cm) e Vladimir M. Kobrin, che ha reinventato genialmente, su basi sperimentali che investono anche il video, il d. di divulgazione scientifica, in ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] da questa prassi. In Russia il fenomeno coincise con la nascita del lungometraggio a soggetto (Sten′ka Razin, 1908, di Vladimir Romachkov, prodotto da Aleksandr O. Drankov, con m. di Michail M. Ippolitov-Ivanov), ma furono due eventi verificatisi ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] , dell'accumulazione.
Interpreti e personaggi: George Constantin (magistrato), Emil Botta (Paveliu), George Mihaita (Vuica), Vladimir Gaitan (Ripu), Ileana Popovici (Aura), Ernst Maftei, Stefan Moisescu, Nicolae Wolcz, Ion Radulescu.
Bibliografia
G ...
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agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...
putinetto s. m. (iron.) Seguace acritico del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. ♦ Comunque: lo spot è in rete, l’invito in Russia è aperto. Lo accetteranno i putinetti d’Italia, quelli che hanno aggiunto la bandierina russa sul...