Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] ai boiardi di giurare fedeltà al figlio Dmitrij, di soli sei mesi. Evfrosin′ja esige invece che essi giurino fedeltà a Vladimir; Kurbskij è indeciso, ma poi prende le parti dello zar e della zarina, di cui è segretamente innamorato. Lo zar 'guarisce ...
Leggi Tutto
Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] anche nel suo lontano antecedente Zakovannaja fil′moj (1918, Incatenata dal film) di Nikandr V. Turkin, su scenario di Vladimir V. Majakovskij, rappresenta la porta metaforica, il tramite tra reale e immaginario, tra la vita vissuta e quella ricreata ...
Leggi Tutto
Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] dlja passažira (Pièce per un passeggero) con il quale ha ottenuto l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1995 e Vladimir I. Chotinenko, regista di Musul′manin (1995, Il musulmano, premiato nel 1996 al Festival di Mosca) e di Strastnoj bul′var ...
Leggi Tutto
Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] affianca la giovane esordiente Hana Brejchová, sorella della celebre attrice Jana, e una stella nascente del cinema ceco, Vladimír Pucholt; ma soprattutto nel trio dei riservisti si produce un'inedita amalgama tra attori professionisti e non, grazie ...
Leggi Tutto
Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] un fedele servitore del suo 'sistema': entrata l'Unione Sovietica negli 'anni del disgelo', morì suicida.
Fratello minore del più noto Vladimir Nikolaevič (l'autore dell'opera Il maestro di posta, tratta da A.S. Puškin) con cui lavorò tra il 1930 e ...
Leggi Tutto
URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] , 1959, Il destino di un uomo, di Sergej F. Bondarčuk; Mir vchodjaščemu, 1961, Pace a chi entra, di Aleksandr Alov e Vladimir N. Naumov; Otec soldata, 1965, Il padre del soldato, di Revaz D. Čchejdze) anche se peccherà di ridondanza la serie dedicata ...
Leggi Tutto
Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] cromatica. Queste caratteristiche, insieme al rigore architettonico delle forme, si ritrovano nella cattedrale della Dormizione di Vladimir (1408), dove l'artista è affiancato dal monaco Daniil negli affreschi (frammenti di un Giudizio universale ...
Leggi Tutto
LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] 1989 ha scritto sceneggiature per varie produzioni sovietiche (Vsë naoborot, 1981, È tutto al contrario, di Vitalij Fetisov e Vladimir A. Grammatikov; Nepobedimyj, 1983, L'invincibile, di Jurij Boreckij; Poputčik, 1986, Il compagno di strada, di Ivan ...
Leggi Tutto
PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] Mosca dove si iscrisse al VGIK, studiando regia con Igor′ A. Savčenko fino al 1951 insieme ad Aleksandr Alov e Vladimir N. Naumov. Dopo essere stato assistente di Savčenko e dopo l'esordio cinematografico con Andrieš (1955, coregia di Jakov Bazeljan ...
Leggi Tutto
Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] anche dei racconti. Il successo come sceneggiatore arrivò con Balamut (1979, Il casinista), per la regia di Vladimir A. Rogovoj, una commedia sulla traccia dei college movies americani, ma con intenti politico-didattici. Negli anni successivi ...
Leggi Tutto
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...
putinetto s. m. (iron.) Seguace acritico del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. ♦ Comunque: lo spot è in rete, l’invito in Russia è aperto. Lo accetteranno i putinetti d’Italia, quelli che hanno aggiunto la bandierina russa sul...