Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro lo specchio", 1945) innestò sulla tradizione romantica slovacca cadenze e motivi surrealisti. Nel dopoguerra, dopo una fase in cui affrontò con un certo schematismo temi sociali (Svet bez pánov "Un ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), dopo la morte del quale tornò in Serbia, dove fu arrestato. In seguito al bombardamento di Belgrado (1862), fu inviato a Londra dal partito liberale perché cercasse di influire sul governo e sull'opinione ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente ...
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Scrittore sloveno noto con lo pseudonimo Matej Bor (n. Grgar, Gorizia, 1913 - m. 1993). Esordì con versi sulla lotta partigiana (Pesmi "Canti", 1946), maturando in seguito una più intima ispirazione in Bršljan nad jezom ("L'edera sull'argine", 1951). Tra le sue raccolte poetiche sono da ricordare Pokodnice tišini ("Serenate al silenzio", 1983) e Sto manj en epigram ("Cento epigrammi meno uno", 1985). ...
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Scrittore croato (Postire, isola di Brač, 1876 - Zagabria 1949). La sua poesia, specie nel primo periodo (Slavenske legende "Leggende slave", 1900; Hrvatski kraljevi "Re croati", 1912), s'ispira di preferenza al passato leggendario e storico della sua terra. Di tono più sommesso e intimistico sono le liriche successive (Nove pjesme "Poesie nuove", 1913; Intima, 1915; Pjesni ljuvene "Canzoni d'amore", ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al Royal Opera House Covent Garden nel 1995. Dal 1996 al 2001 ha collaborato stabilmente con la Komische Oper di Berlino in qualità di primo Kapellmeister. Regolarmente ospite di alcune delle più prestigiose ...
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Pianista e direttore d'orchestra russo (n. Gor´kij 1937), naturalizzato islandese dal 1972. Erede della grande scuola pianistica russa, il suo repertorio pianistico abbraccia l'intera letteratura musicale. Di padre ebreo e madre russa, dopo gli studi al Conservatorio di Mosca con L. Oborin, si è segnalato giovanissimo, vincendo il concorso Chopin di Varsavia nel 1955 e, l'anno successivo, quello di ...
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Uomo politico iugoslavo (Velika Gorica, Zagabria, 1912 - Zagabria 1983). Avvocato, comunista (1933), fu tra i primi organizzatori di bande partigiane in Croazia (1941) entrando in contatto con Tito, cui poi fu sempre fedelissimo. Assai legato alla regione d'origine, ne represse tuttavia duramente, assieme a Tito, le tendenze nazionalistiche (1971). Ebbe parte notevole nelle riforme liberalizzatrici ...
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Musicista (Kiev 1903 - New York 1989). Alunno di F. Blumenfeld al conservatorio di Kiev, iniziò a Char´kov all'età di diciassette anni e svolse poi nei maggiori centri d'Europa e d'America una intensa attività di concertista di pianoforte, raggiungendo grande fama internazionale. Sposò una figlia di A. Toscanini. Dal 1940 risiedette negli USA. Dotato di tecnica prodigiosa, H. è stato interprete duttile ...
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Poeta slovacco (Kochanovce, Slovacchia Occid., 1885 - Nový Smokovec, Slovacchia Centrale, 1936). La sua poesia è intessuta di motivi di delusione e d'angoscia e si accosta talora all'impressionismo, talora al simbolismo (Rosou a tŕním "Di rugiada e di spina", 1921; Ked' miznú hmly "Quando svaniscono le nebbie", 1921; Cez závoj "Attraverso il velo", 1927; Perut'ou sudba máva "La sorte agita l'ala", ...
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agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...
putinetto s. m. (iron.) Seguace acritico del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. ♦ Comunque: lo spot è in rete, l’invito in Russia è aperto. Lo accetteranno i putinetti d’Italia, quelli che hanno aggiunto la bandierina russa sul...