CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] riprendere la strada di Costantinopoli. Un rapporto, redatto in francese, e poi manipolato nella traduzione turca dallo stesso gran vizir, Moḥammed Khusrew pascià, lo fece cadere in disgrazia sol perché non aveva fatto mistero del suo modo di pensare ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] al Senato le pretese della Porta. Ebbe origine così la missione del ciaussi Cubat, che per esplicita richiesta del gran vizir fu accompagnato dal Bonrizzo. Tra i compiti dell'inviato turco vi era certamente quello di osservare e riferire ogni notizia ...
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viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico della scrittura medievale, dove il...
viziare
v. tr. [dal lat. vitiare] (io vìzio, ecc.). – 1. a. Indurre volontariamente o involontariamente qualcuno, con metodi educativi troppo indulgenti o permissivi, a cattive abitudini, a comportamenti scorretti, a voler essere sempre accontentato:...