GIRRA
A. Giuliano
Valle situata tra Firūzābād (v.) e Kāzarun, nella quale sono stati riconosciuti i resti di quattro edifici (due più grandi e due più piccoli) identificati come templi del fuoco di [...] ) ha dato probabilmente il nome a quello moderno di Farrāshbad, gli altri tre prendevano nome dai tre figli del vizir.
In connessione con i villaggi Mihr Narsē avrebbe fatto piantare tre coltivazioni ognuna ricca di 12.000 piante (rispettivamente ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] (Golombek 1974, pp. 25-26 e fig. 3).
La città assunse una forma ovale (ca. 15.000 × 21.000 passi); il vizir Sahib ibn Abbad vi costruì la sua residenza e la moschea Giurgir, furono eseguiti lavori nella Moschea del Venerdì. Risalirebbe a quest'epoca ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] 1582 d.C. testimonia di un decreto emanato da un vizir, probabilmente alle dipendenze dei principi di Hormuz, in favore del X e gli inizi dell'XI secolo, durante il regno del vizir ziyadide Ibn Salama. Nella mappa realizzata da Ibn al-Mujawir nel XIII ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la corona del potere dalle mani della dea Anāhitā che sta all'estremità destra del rilievo. Dietro al re si scorge un gran vizir in attitudine di omaggio, insieme con un altro personaggio non terminato. Tra il re e la dea è scolpita la figura di un ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] subì durante questo periodo le invasioni dei Carmati (971) e dell'esercito bizantino, alleato con le forze del vizir Alp Takīn che governava Damasco. Nel 975, l'imperatore costantinopolitano Giovanni I Zimisce riuscì così a rioccupare tutta la ...
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viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico della scrittura medievale, dove il...
viziare
v. tr. [dal lat. vitiare] (io vìzio, ecc.). – 1. a. Indurre volontariamente o involontariamente qualcuno, con metodi educativi troppo indulgenti o permissivi, a cattive abitudini, a comportamenti scorretti, a voler essere sempre accontentato:...