BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] per varie malattie.
Ricercatore, anatomista e patologo piuttosto che clinico, il B., tuttavia, rifuggì sempre dalla pratica della vivisezione spesso, a quei tempi, ancora eseguita sui criminali condannati a morte.
Quella coltivata dal B. non fu, in ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di visitare la Biblioteca Cesarea.
Appena un cenno, infine, a una curiosa osservazione del C., che, sottoposto a vivisezione un topo che lo aveva morso, toccando col tagliente il nervo diaframmatico avvertì una sensazione simile a quella prodotta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] .
Alla vigilia della comparsa del De motu cordis di Harvey, la ricerca anatomica, avvalendosi in larga misura della vivisezione, aveva avviato quelle scoperte sulle vie del chilo che avrebbero spogliato il fegato della funzione ematopoietica a esso ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] un trattato, De partium corporis humani sensibilius et irritabilus. Questo lavoro era basato su numerosi esperimenti di vivisezione e di stimolazione di organi, eseguiti applicando le nuove conoscenze di fisiologia, fisica, chimica e storia naturale ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sulla scienza alessandrina, dai fondatori fino a Marino, e su un enorme lavoro personale di dissezione e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su scimmie (macachi) per ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] conseguenza, sia i medici impegnati in ragionamenti speculativi sui testi, sia gli anatomisti che praticavano la dissezione (e la vivisezione) affrontavano in parte gli stessi argomenti e, a partire dalla seconda metà del XVI sec., i loro approcci si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] " (Discours, p. 41). In questo contesto, allora, acquistano importanza l'anatomia comparata, l'anatomopatologia, la vivisezione, cui è direttamente legata la sperimentazione 'farmacologica', e l'embriologia.
In questa cornice si collocano le critiche ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.