Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] della scuola di Alessandria, tra il 3° secolo a.C. e il 2° secolo d.C., mai più fu praticata la vivisezione, mentre le dissezioni anatomiche di cadaveri sono certamente documentabili soltanto a partire dal 14° secolo. Questa lenta affermazione di una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] nella chimica pneumatica.
A partire dalla metà del secolo le grandi sperimentazioni fisiologiche, basate essenzialmente sulla vivisezione, si concentrano in particolar modo sulle proprietà vitali halleriane, l'irritabilità e la sensibilità; si cerca ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] ), pp. 319-334; Senescenza e ringiovanimento, in Riv. sanitaria siciliana, XVI (1928), pp. 1601-1620; Scopi e limiti della vivisezione, ibid., XXI (1933), pp. 733-742; La scienza biologica nei suoi rapporti con la vita pratica, in Rass. di clinica ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] malariologia, per la disciplina della sperimentazione animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati a sangue caldo [mammiferi ed uccelli], in Biochimica e terapia sperimentale, XVIII ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che il B. venne accusato di aver eseguito la vivisezione di due Spagnoli sifilitici: tuttavia è da rilevare che di tale accusa è fatta menzione nelle opere postume di Gabriello Falloppio ...
Leggi Tutto
Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] di circa cinquant'anni, superò il divieto della violazione anatomica del cadavere umano e giunse addirittura a praticare la vivisezione sul corpo di criminali condannati a morte. Tra queste e le esperienze del fiorentino A. Benivieni, precursore dell ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] . Negli anni Quaranta e Cinquanta del XVII sec., alcuni docenti universitari eseguirono insieme ai loro studenti una serie di vivisezioni, per poi formulare un certo numero di teorie costruite in modo che, solo dopo aver difeso con successo una ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] attribuito al cervello solo il ruolo di apparato periferico preposto al raffreddamento del sangue, Galeno, in base alla vivisezione compiuta su scimmie e su altri animali, nonché alle manifestazioni che risultavano dalla resezione dei nervi, riuscì a ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ricerche sull’anatomia degli animali. In fisiologia egli compì ricerche memorabili, applicando largamente il metodo della vivisezione. Il sistema dottrinale di Galeno esercitò vastissima influenza e si affermò come massima autorità fino a tutto ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , et illum anatomisamus".
Esperimenti che, se non al suo tempo, in seguito gli valsero l'accusa di praticare la vivisezione dell'uomo, da cui traeva spunto una accesa diatriba incentrata appunto sulla definizione del momento in cui, durante l ...
Leggi Tutto
vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.