Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del 1986, emanato per migliorare le condizioni degli animali d'allevamento; e l'Animals (scientific procedures) act del 1986, sulla vivisezione.
In Francia, la prima legge di tutela, la legge Grammont, risale al 1850. Essa era costituita da un solo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] puramente meccanico, insita e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a sangue caldo, l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] nella chimica pneumatica.
A partire dalla metà del secolo le grandi sperimentazioni fisiologiche, basate essenzialmente sulla vivisezione, si concentrano in particolar modo sulle proprietà vitali halleriane, l'irritabilità e la sensibilità; si cerca ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] essere in grado di stabilire che questi organi mancassero a qualche essere vivente? Quel famoso Erofilo, medico o meglio vivisezionatore, il quale vivisezionò seicento corpi per esaminarne la natura, il quale odiò l'essere umano al fine di conoscerlo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] si può pensare che fosse il potere pubblico a mettere a disposizione per le osservazioni i corpi dei feriti. Comunque la vivisezione cessò ben presto di essere praticata e Cicerone (Academica, II, 122) ne parla ormai come di una pratica desueta; ciò ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] . Inoltre, se prove tendenzialmente più circostanziate sono fornite dall’aumento di interesse per le dissezioni – compresa la vivisezione umana (che è associata da alcuni antichi testimoni al nome di Erofilo ed Erasistrato) – sembra molto probabile ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sulla scienza alessandrina, dai fondatori fino a Marino, e su un enorme lavoro personale di dissezione e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su scimmie (macachi) per ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.