SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] quale nel 1876 si sarebbe tuttavia trasferito all’Università di Ginevra, a causa di una polemica relativa alle pratiche di vivisezione da lui esercitate.
Nel corso dei primi anni di permanenza in Italia, Schiff effettuò una serie di studi destinati a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] la scoperta di Harvey.
Harvey confuta su basi osservative le concezioni galeniche relative al cuore mostrando per mezzo della vivisezione di una rana il transito polmonare del sangue; mostra poi che, se si recide un’arteria, il sangue fuoriesce ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] . Oggi esistono nel mondo diverse associazioni di questo tipo, che si autodefiniscono antivivisezioniste, dove per vivisezione si intende la sperimentazione su animali vivi che implica alterazioni funzionali o anatomiche.
Il mondo antivivisezionista ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] attribuito al cervello solo il ruolo di apparato periferico preposto al raffreddamento del sangue, Galeno, in base alla vivisezione compiuta su scimmie e su altri animali, nonché alle manifestazioni che risultavano dalla resezione dei nervi, riuscì a ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ricerche sull’anatomia degli animali. In fisiologia egli compì ricerche memorabili, applicando largamente il metodo della vivisezione. Il sistema dottrinale di Galeno esercitò vastissima influenza e si affermò come massima autorità fino a tutto ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] arco della contestazione, dalla perorazione a favore del socialismo, al libero amore, al vegetarianismo, alla lotta contro la vivisezione. In periodi di questo tipo è di solito possibile distinguere l'eccentrico, che cerca istintivamente, in modo ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , et illum anatomisamus".
Esperimenti che, se non al suo tempo, in seguito gli valsero l'accusa di praticare la vivisezione dell'uomo, da cui traeva spunto una accesa diatriba incentrata appunto sulla definizione del momento in cui, durante l ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] per varie malattie.
Ricercatore, anatomista e patologo piuttosto che clinico, il B., tuttavia, rifuggì sempre dalla pratica della vivisezione spesso, a quei tempi, ancora eseguita sui criminali condannati a morte.
Quella coltivata dal B. non fu, in ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di visitare la Biblioteca Cesarea.
Appena un cenno, infine, a una curiosa osservazione del C., che, sottoposto a vivisezione un topo che lo aveva morso, toccando col tagliente il nervo diaframmatico avvertì una sensazione simile a quella prodotta ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] du port (1950; La vergine scaltra) e Thérèse Raquin, vivido ritratto, il primo, di una giovane provinciale e secca vivisezione, il secondo, della fatalità crudele di un tradimento: due donne che sembrano essere il rovescio delle trasognate eroine dei ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.