SERVILLO, Toni (propr. Marco Antonio)
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e attore cinematografico, nato ad Afragola (Napoli) il 25 gennaio 1959. Affermatosi sulle scene e sugli schermi nel corso [...] (nella traduzione penetrante e tersa di Cesare Garboli) Il misantropo (1995) e Il Tartufo (2000), riattivando la lezione di ‘vivisezione’ dell’attore che fu di Louis Jouvet e rendendo viva nel presente la dinamica di quelle drammaturgie recitative; e ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] malariologia, per la disciplina della sperimentazione animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati a sangue caldo [mammiferi ed uccelli], in Biochimica e terapia sperimentale, XVIII ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che il B. venne accusato di aver eseguito la vivisezione di due Spagnoli sifilitici: tuttavia è da rilevare che di tale accusa è fatta menzione nelle opere postume di Gabriello Falloppio ...
Leggi Tutto
Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] di circa cinquant'anni, superò il divieto della violazione anatomica del cadavere umano e giunse addirittura a praticare la vivisezione sul corpo di criminali condannati a morte. Tra queste e le esperienze del fiorentino A. Benivieni, precursore dell ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] essere in grado di stabilire che questi organi mancassero a qualche essere vivente? Quel famoso Erofilo, medico o meglio vivisezionatore, il quale vivisezionò seicento corpi per esaminarne la natura, il quale odiò l'essere umano al fine di conoscerlo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] . Negli anni Quaranta e Cinquanta del XVII sec., alcuni docenti universitari eseguirono insieme ai loro studenti una serie di vivisezioni, per poi formulare un certo numero di teorie costruite in modo che, solo dopo aver difeso con successo una ...
Leggi Tutto
Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] umana fino allora studiata invece sui testi di Galeno. Il clinico chirurgico Harvey si fa fisiologo, inventando la vivisezione, come metodo conoscitivo delle funziom normali. Il clinico medico Malpighi si fa istologo, applicando il microscopio allo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] si può pensare che fosse il potere pubblico a mettere a disposizione per le osservazioni i corpi dei feriti. Comunque la vivisezione cessò ben presto di essere praticata e Cicerone (Academica, II, 122) ne parla ormai come di una pratica desueta; ciò ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e del tatto. Il libro, e con esso l'opera, si chiudono con precetti sulla dissezione delle parti descritte e sulla vivisezione.
L'Epitome riassume in ordine diverso la materia trattata nella Fabrica. Per tacere delle figure intercalate nel testo, la ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] sue fibre più riposte per l'uso dell'imbalsamazione, che portava a conoscerne anche la struttura interna come in una vivisezione; e tanto più significativo appare quindi che, pur preoccupandosi tanto di conservare il corpo, non lo si sia fatto un ...
Leggi Tutto
vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.