Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] del Langravio d'Assia Darmstadt", cantò in cinque opere, fino al 1717: al teatro S. Angelo si esibì in due opere di A. Vivaldi, Arsilda regina di Ponto e L'incoronazione di Dario e in Penelope la casta di F. Chelleri; al teatro S. Giovanni Grisostomo ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu Antonio Vivaldi, che ne musicò il terzo atto. S'ignorano il luogo e l'anno della sua morte, ma si può presumere che il B ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] . Händel alla Scala di Milano, dove è tornato nel 2007 per Così fan tutte di Mozart; nel 2008 ha diretto Tito Manlio di A. Vivaldi a Londra e l'Adriano in Siria di G.B. Pergolesi al festival di Beaune, e nel 2010, a Jesi, l'opera buffa Flaminio dello ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] l'invito rivoltogli da S. Maffei a porre in musica il dramma pastorale La fida ninfa (successivamente intonato da Vivaldi), ma a seguito di continui ripensamenti non disdegnò di coltivare i generi musicali di più stretta osservanza religiosa. Videro ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] .J.F. von Biber, ebbe a Berlino J.S. Graun, allievo di J.G. Pisendel che studiò con il Corelli, F. Benda, seguace del Vivaldi, J.P. Salomon, K. Haack e F.W. Rust (1739-96) geniale compositore; a Mannheim, ove si seguivano le regole tartiniane, Johann ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] a becco; 3 per 2 clavicembali; 2 per 3 clavicembali; 1 per 4 clavicembali, trascritto da un conc. per 4 violini di A. Vivaldi); 12 sonate per violino (6 per violino solo, 6 con clavicembalo); 6 Suites per violoncello solo; 3 sonate per viola da gamba ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'archivio, XIV (1937), pp. 57, 59, 64, 109, 116; R. Giazotto, Antonio Vivaldi, Torino 1973, ad indicem; M. Bruni, L'opera veneziana, in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, ad indicem; N. Mangini, Sulla ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] , la larga cantabilità degli adagi ne sono i tratti salienti. Burney testimonia che l'A. era, insieme con T. Albinoni, A. Vivaldi e C. Tessarim, uno degli autori più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle sue opere sono una prova ...
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WALTHER, Johann Gottfried
Karl August Rosenthal
Musicologo e compositore, nato il 18 settembre 1684 a Erfurt, morto il 23 marzo 1748 a Weimar. Fu allievo di J. Adlung, J. Bernhard Bach e J. A. Kretschmar [...] trascrizione organistica del corale. Per lo stesso strumento trascrisse inoltre, come J. S. Bach, alcuni concerti di A. Vivaldi. Delle sue opere sono state stampate un concerto per cembalo (senza accompagnamento) del 1741; un Preludio e fuga, anch ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G. Treu, F. Finazzi, A. Lotti, G. Menaghetti, G. Porta, L. Vinci e A. Vivaldi, per cui il B. compose i recitativi e alcune arie, 1728),Engelberta (libr. di A. Zeno, autunno 1728),Andromaca (libr. dello stesso ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...