Romanzo (1976) dello scrittore italiano V. Cerami (1940-2013).
Giovanni Vivaldi è impiegato in un ministero e spera che suo figlio Mario riesca a vincere il concorso per entrare anche lui a lavorare nello [...] stesso ministero. Ma Mario viene ucciso da un rapinatore. Giovanni si trasformerà in un uomo animato solo dal desiderio di vendicarsi personamente della morte del figlio.
L’omonimo adattamento cinematografico ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] come docente Vincenzo Vivaldi, autore di una Storia delle controversie linguistiche in Italia, nel 1919 si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Roma, dove si laureò nel 1923 discutendo la tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori ...
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Poligrafo (Napoli 1679 - Venezia 1741). Incolpato di furto, fuggì da Napoli e, sotto il nome di Domenico Lalli, si rifugiò a Venezia. Quivi ebbe, per la protezione di Apostolo Zeno, importanti incarichi [...] e scrisse libretti per i maggiori musicisti del tempo (Vivaldi, Scarlatti, ecc.). Scrisse molte rime (1732) e non pochi melodrammi, quasi tutti dimenticati. ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] un'ultima raccolta di versi, Ore di vespero, di cui solo qualche poesia è stata stampata su giornali locali.
Altri scritti: V. Vivaldi, in La Giovane Calabria, n. 37, 1927, pp. 3 s.; La poesia di M. Pane, Catanzaro 1900; Virgilio e la Calabria, in ...
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Critico e scrittore italiano (Taranto 1920 - Roma 2003). Ebbe il merito di diffondere con tempestività la poesia italiana del Novecento (Antologia della poesia italiana contemporanea, 1946; Antologia della [...] Oltre a una serie di studî culminata nella Storia della letteratura italiana del Novecento (1994), pubblicò, in collab. con C. Vivaldi, l'antologia Poesia dialettale dal Rinascimento a oggi (1991). Fu anche autore di poesie (da Sonetti e altre poesie ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] da stretta amicizia. Nel 1733 compose due melodrammi, l'Argenide e il Motezuma, il secondo dei quali musicato da A. Vivaldi.
Entro il 1734 il G., probabilmente in difficoltà economiche, si trasferì a Milano come precettore dei figli della marchesa ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dramma La fida Ninfa, più volte ripreso e rimaneggiato, ma rappresentato con successo a Verona, grazie alla musica di A. Vivaldi, solo nel 1732.
Le prime esperienze militari del M. risalgono invece alla fine del 1701, quando N. Catinat, comandante ...
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ZENA, Remigio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo del marchese Gaspare Invrea, scrittore, nato a Genova il 23 gennaio 1850, ivi morto l'8 settembre 1917. Dapprima nella magistratura civile, dimorò poi a lungo [...] di svagato e dilettantesco.
Bibl.: F. Poggi, in Atti della Società Ligure di Storia Patria, XLIX (1919), pp. 134-160; E. Vivaldi, R. Z., Genova 1930; A. Varaldo, in N. Antologia, 1° giugno 1930; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] 137-144; A. Belloni, recen. al vol. di G. Manacorda, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVI (1905), pp. 227-229; V. Vivaldi, La "Gerusalemme liberata" studiata nelle sue fonti, Trani 1907, pp. 32, 166, 182-184; G. Silli, Una corte alla fine del '500 ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...