Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello stesso anno assunse l'incarico di insegnante di violino presso il conservatorio femminile annesso al Pio Ospitale della Pietà, istituzione per la quale V., soprannominato il prete rosso per il colore ...
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Musicista (Cadolzburg, Baviera, 1687 - Dresda 1755). Studiò con F. A. Pistocchi, G. Torelli, A. Vivaldi e altri, e divenne celebre virtuoso di violino. Come tale fu attivo a Lipsia e alla corte di Dresda. [...] Compose musica strumentale, specialmente violinistica ...
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Musicologo (Costantina, Algeria, 1888 - Parigi 1974), presidente (1948-56), poi presidente onorario della società francese di musicologia. Tra le opere: A. Vivaldi et la musique instrumentale (2 voll., [...] 1948); Corelli et son temps (1954); Le monde des virtuoses (1961); Le violon (1966) ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] , ove il 18 marzo 1949 diresse composizioni di B. Marcello, F. Durante, J. S. Bach (Concerto per due violini in re minore) e A. Vivaldi (Concerti F. I n. 12, F. 11n. 7, F. 12 n. 3, F. 11 n. 4) con la partecipazione dei violinisti Pina Carmirelli e ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] per il melodramma ottocentesco. Direttore dell'orchestra della RAI di Milano (1968), poi (1968-80) dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino, della New philharmonic orchestra di Londra (1972-82) e ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] , London, J. Walsh and J. Hare [1711], e i Concerts à 5,6 & 7 instrumens... composez par Messieurs B., Vivaldi & Torelli..., E. Roger, Amsterdam (c. 115; alcuni di questi Concerti a 5 del B. furono stampati, secondo il Giazotto, separatamente ...
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Cantante lirica italiana (n. Roma 1966). Mezzosoprano, dotata di tecnica eccezionale, già molto giovane B. è diventata nota a livello internazionale per le sue interpretazioni nelle opere di Mozart e Rossini. [...] Si è poi specializzata anche nella musica barocca, dedicando in particolare a Vivaldi interessanti lavori discografici (The Vivaldi Album, 1999, e Viva Vivaldi!, 2000). Accademica di Santa Cecilia, tra le incisioni ricordiamo gli album Opera ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] 87, 99 s., 106, 109 s., 121, 131, 133; A. Loewenberg, Annals of opera 1597-1940, London 1955, p. 94; W. Kolneder, Antonio Vivaldi. Leben und Werk, Wiesbaden 1965, pp. 203 s., 222 (trad. it., Milano 1978, pp. 242 s., 246, 264); Händel-Handbuch, a cura ...
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Compositore (Perledo 1919 - Montevecchia 1991); diplomatosi al conservatorio di Milano (1942), scrisse, tra l'altro: Antologia di Spoon River (1947); Divertimenti di Palazzeschi (1948); Vieni qui, Carla [...] (1956); Giovanni Sebastiano (1967); Pubblicità, ninfa gentile (1970); Agguato a Vivaldi (1985). ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] 1859, p. 93; K. Nef, Die Collegia musica in der deutschen reformierte... Schweiz, Sankt-Gallen 1897, p. 107; A. Salvatori, A. Vivaldi, in Riv. della città di Venezia, agosto 1928, p. 328; J. Casanova de Seingalt, Mémoires, X, Paris 1931, p. 66; A ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...