OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e complessa vita eroica ha da tempo lasciato quel teatro e si è travagliata nella musica strumentale di G. Legrenzi, di A. Vivaldi, di J.-Ph. Rameau, dei Tedeschi, nella chiesastica di A. Lotti e di F. Durante, nell'oratorio di Händel, nella cantata ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Preziose in questi ultimi tempi le donazioni Foà e Giordano di fondi manoscritti musicali, contenenti fra l'altro opere del Vivaldi, dello Stradella, ecc., finora ignorate; di grande valore la collezione geografica Cora, quella Chiantore di libri sul ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] il Medioevo barriera inaccessibile, si spingono lungo le coste africane, osano di tentare la circumnavigazione dell'Africa (fratelli Vivaldi, 1291), ritrovano le Canarie e Madera, e, avventuratisi in mare aperto, scoprono le Azzorre (prima metà del ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alla classe politica), avrebbero potuto ripetere molti altri veneziani di nascita o di formazione, dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore Giovan Battista Piranesi, dagli uomini di Stato Luigi Giusti e Gian Rinaldo Carli agli ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] a 33 nel 1716 (40). Oramai la lavorazione della lana era divenuta un'attività marginale nella Venezia del giovane Vivaldi.
Eppure il Cinquecento aveva visto la produzione della città lagunare procedere in controtendenza, almeno per certi versi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dialettica musicale. C'erano tuttavia già stati, al riguardo, precedenti insigni: basti pensare alle opere, teatrali di Vivaldi, il quale sovraccarica spesso la linea vocale delle proprie arie con passi di natura squisitamente violinistica, in modo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1815, II, pp. 178-179, 186-191; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 173 s.; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia...,Catanzaro 1925, I, passim;G. Bertoni, Intorno a tre letterati modenesi, in Giorn. stor ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] di quasi tutti i grandi compositori stranieri. Gluck vi diede in luce nel 1763 il suo Orfeo ed Euridice; Corelli, Vivaldi, Händel, Scarlatti e una quantità d'altri maestri italiani e tedeschi furono editi da Boivin e Leclerc, grandi specialisti per ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] dell'Opera per musica, in cui nessuno più cadde per decenni e decenni (se ne tornò a impicciare, ahilui, Vivaldi, un secolo dopo) è stata raccolta e commentata una documentazione eloquentemente distesa in uno studio dei
primi anni '70 (Giovanni ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...