SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] normali. Le monografie sono invece extrascolastiche, talune scritte da autori di discreta fama presso i contemporanei, come Federico Vivaldi, Giovan Tommaso Minadoi canonista e, tra Cinque e Seicento, Muzio Recco (Capasso, 1869, pp. 111-113). Pietro ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] non riscosse gran numero di adesioni fra i presenti. Solo due furono i massoni che aderirono al "rito egiziano": il marchese Vivaldi, che al momento degli arresti riuscirà a mettersi in salvo, e un curioso tipo di frate cappuccino, il padre Francesco ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] , Ricerche sull’Acc. della Morte di Ferrara, Bologna 1976, pp. 28 s.; E. Selfridge-Field, Venetian instrumental music from Gabrieli to Vivaldi, Oxford 1975, ad ind.; J. Whenham, Duet and dialogue in the age of Monteverdi, Ann Arbor, MI, 1982, ad ind ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] periferia di Roma dove, in un unico stanzone, risiede fino alla fine della guerra. Qui, una notte, si presenta Carlo Vivaldi che, legatosi di amicizia con Nino, diventa partigiano e soltanto in seguito rivelerà la sua vera identità (si tratta dell ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , in Nuova Riv. musicale italiana, XIII (1979), p. 166; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 161-166 e passim; R. Emans, Die einstimmige Kantaten, Canzonetten und Serenaten G. L.'s, Bonn 1984 ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Ibid., Famiglie, D. 43; Ibid., Notai: Gio. Giacomo Cibo Peirano, sc. 194, f. 8; sc. 195, ff. 20-21; Lorenzo Vivaldi Assalto, sc. 230, f. 1; Girolamo Roccatagliata, sc. 2234, f. 32; Agostino Lomellino Fazio, sc. 244, f. 30; Lorenzo Cattaneo Foglietta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] volte fino in Cina, si fanno più rari, mentre la spinta alle esplorazioni oceaniche, dopo l’insuccesso dei fratelli Vivaldi di cui si perdono le tracce oltre lo stretto di Gibilterra, sollecitata dalle più difficili comunicazioni con l’Oriente, si ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] noti e celebrati, anche se, all'inizio della carriera, essendo i teatri di Venezia dominati dai compositori napoletani e da A. Vivaldi, ebbe qualche difficoltà ad affermarsi. Stimato da contemporanei quali C.Ph.E. Bach, A. Salieri, S.A. Hasse, F.W ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] di iniziative personali in contrasto col loro governo; saluta con entusiasmo la partenza della spedizione guidata dai fratelli Vivaldi, finanziata da suo nipote Tedisio; assiste con amarezza al tramonto della diarchia Doria-Spinola. L'opera si ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] nel Settecento: del Marcello il C. condivide l'antivirtuosismo e l'aspirazione ad una dignitosa classicità. Della grandezza di Vivaldi il C. non sembra accorgersi, come non se n'erano accorti i veneziani contemporanei del "prete rosso" né quelli ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...