MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] nei primi decenni del Settecento doveva essere davvero imponente (basti ricordare per tutti l’attività musicale di A. Vivaldi).
Il M. ebbe relazioni professionali anche con molti musicisti, tra i quali Antonio Farinato e Antonio Asioli «Martinelli ...
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esplorazioni geografiche
Viaggi verso regioni diverse e più o meno lontane da quelle di origine, compiuti per motivi economici, militari o di pura conoscenza. La storia delle e.g. comincia perciò, per [...] ’Estremo Oriente via mare, circumnavigando l’Africa o traversando l’Atlantico. Il primo tentativo è opera di due genovesi, i fratelli Vivaldi, che al termine del 13° sec. giungono fino alle foci del Senegal, dove le loro tracce si perdono. Due secoli ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] Dal doge il M. non ricevette incarichi eminentemente politici, ma fu invece quasi subito incaricato, con Oberto Vivaldi, Oliviero Squarciafico e Domenico de Garibaldo, di procedere a una generale revisione e riorganizzazione dell’amministrazione del ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] G. Matteucci e dal violoncellista L. Chiarappa. I programmi spaziavano da autori settecenteschi come IL. Boccherini, G. Paisiello, A. Vivaldi, a Beethoven, ai romantici come R. Schumann e F. Mendelssohn, ad autori del secondo Ottocento e del primo ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ricordo: G.G. Ferrari, musicista roveretano (Trento 1928), F.P. Schubert (ibid. 1928) e vari studi su J.S. Bach, A. Vivaldi, B. Marcello, K. Czerny e G.B. Martini.
Il fratello FrancescoSaverio, nato a Torino nel 1874, fu avvocato, autore drammatico e ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] ). Ha trascritto: Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, per orchestra moderna (1942), Sei Sonate per violoncello e basso di Vivaldi (1955), e ha curato la realizzazione del basso continuo in una raccolta di arie italiane del 17° e 18° secolo ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] e con il Maggio musicale fiorentino, riprendendo opere di C. Monteverdi (Orfeo nel 1943, Tirsi e Clori nel 1951), di A. Vivaldi (l'oratorio Iuditha triumphans nel 1941, la Serenata a tre nel 1947), di A. Cesti (Orontea nel 1953), di L. Cherubini ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] , e nel maggio dello stesso anno a Verona (Accademia filarmonica) per un'altra prima assoluta, il Catone in Utica di A. Vivaldi; nella primavera del '38 fu al teatro Obizzi di Padova (Artaserse di G.F. Brivio), quindi nell'autunno del '39 al teatro ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] genovesi di Caffa che accusò di inettitudine e malversazioni. Il principale bersaglio era il console della città Demetrio Vivaldi che avrebbe seguito una inetta politica rinunciataria nei confronti dei Tartari, soggiacendo con estrema viltà ai loro ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] in dubbio da Giovanni Romano.
Il 5 nov. 1293 M., che risiedeva a Genova nella casa di proprietà di Vivaldino Vivaldi, in contrada S. Francesco, affidò il proprio figlio Obertino al maestro corazzaio Ton da Firenze, il quale accolse come apprendista ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...